Non mi ricordo che anno era. Forse l’ottantotto. O l’ottantanove, boh.
Di sicuro era un lunedì.
Di sicuro era ogni lunedì.
La recensione di Dimentica il mio nome di Zerocalcare
Dimentica il mio nome è il quinto libro a fumetti di Zerocalcare.
Questo viaggio inizia con la morte di sua nonna, Huguette, momento che segna per Zerocalcare la fine dell’infanzia e l’inizio dell’età matura.
Inizia così un flusso in cui Zero racconta la storia di tre generazioni della sua famiglia: la sua, di sua madre (Lady Cocca) e di sua nonna.
Tutto quello che ho fatto finora mi è servito per capire esattamente come raccontare questa storia.
Il racconto però sfocia nel fantastico, cosa che da la possibilità all’autore di scandagliare sulla sua famiglia, senza però metterla a nudo.
Scopriamo così un po’ alla volta le origini di Zerocalcare, e lui stesso le scopre con noi, tra sensi di colpa e ricordi dolci.
Dimentica il mio nome ha vinto il premio libro dell’anno 2014 assegnato dagli ascoltatori della trasmissione radiofonica di Radio 3 Fahrenheit: è stata la prima volta che il riconoscimento andava ad un libro a fumetti.
Nel 2015 il libro è secondo classificato nel Premio Strega Giovani.
Se come me avete conosciuto Zerocalcare da non troppo tempo, consiglio di recuperare tutti i suoi lavori e soprattutto questo.
Buona Lettura
Dimentica il mio nome
Zerocalcare
Bao Publishing, 2014, 235 pag., € 18.00