Poi si avvicinò e lo abbracciò forte. La famiglia di Anna, finalmente, si era riunita.
La recensione di Il collegio di Eliselle
Anna vive nella campagna intorno a Sassuolo. A causa dei bombardamenti la bambina e la sua famiglia
sono costretti ad abbandonare la cascina dove vivono e a trasferirsi nel Collegio. Qui Anna conoscerà Gabriella, detta Lella, bambina curiosa e con il dono di vedere i morti. Le due diventeranno inseparabili e si faranno forza a vicenda contro gli orrori della guerra e del nazismo.
La mia opinione su Il collegio di Eliselle
Il collegio è un bel romanzo di formazione che racconta la guerra e le sue conseguenze viste dagli occhi dei bambini. Anna e Lella sono due protagoniste adorabili, coraggiosa e tenace Anna, sempre alla ricerca d’avventura Lella, si confronteranno con la Resistenza, la brutalità dei tedeschi, la caccia agli ebrei.
Il nuovo romanzo di Eliselle parte da una base storica e documentata, ma anche dai ricordi e dai racconti ascoltati da bambina, per raccontarci gli anni dal 1944 al 1945 nella campagna di Sassuolo e l’ex Collegio dei Nobili di San Carlo di Modena dove nel dopoguerra realmente le famiglie degli sfollati trovarono alloggio.
Un libro bello che sa emozionare e raccontare come una comunità, quella formata dalle famiglie che abitavano il Collegio, sia riuscita a fare muro e a resistere agli stenti e alla fatica della guerra.
Buona lettura.
Il collegio
Eliselle
Einaudi Ragazzi, 2022, p. 256, €. 12,00