È il 24 dicembre, ma Babbo Natale è privo di sensi, nell’ospedale di una base militare.
La recensione di Mezzamosca, il generale e Babbo Natale, Pino Pace
Il generale Alfredo Durlindano comanda truppe di cielo, di terra e di mare. La notte della vigilia di Natale un computer impazzito lancia un missile che colpisce…
A Gino Strada che si batteva per “abolire la guerra”, e a tutte le persone che ogni giorno ci si dedicano.
E così inizia una strana avventura che coinvolge tutto il pianeta, un piccolo miracolo da realizzare con l’aiuto di tutti quanti.
Riusciranno Mezzamosca, il generale e la piccola Chiara a raggiungere il loro obiettivo?
– Signore, volevo dirle che… Sì, insomma… È successo un guaio – disse la voce al telefono.
– Un guaio?
– Sì signore, un guaio abbastanza grosso, anzi, molto grosso, diciamo pure grossissimo…
La mia opinione su Mezzamosca, il generale e Babbo Natale, Pino Pace
Quanto mi piacciono, da qualche tempo a questa parte, le storie un po’ dissacranti!
L’avventura del Generale Alfredo Durlindano, che si trova coinvolto suo malgrado nel grave incidente occorso a Babbo Natale, è così “strana” e assurda che potrebbe, purtroppo, essere anche plausibile…
E che dire dello stesso Babbo Natale e del suo comportamento?
Non spoilero, tranquill*, però vi raccomando di leggere questo racconto, perché anche se Natale è appena passato, non perde assolutamente di significato, anzi: potrebbe spiegare eventuali ritardi e/o contrattempi accaduti proprio la notte di Natale…
“Signori, Signore, siamo qui per decidere cosa fare. E non abbiamo tempo da perdere.”
Un piccolo miracolo, quello che riescono a far accadere il generale, il suo attendente Mezzamosca e la piccola nipotina del generale, Chiara, insieme a tanti, tantissimi soldati. Uno di quei miracoli che vorremmo accadessero molto più spesso…
Mezzamosca, il generale e Babbo Natale
Pino Pace
Coccole Books, 2022, p. 95, €. 9,50