Sleepwalk, Dan Chaon

“Mi piace suddividere il mio passato in compartimenti separati. Fai un lavoro, poi lo metti in una scatola e te ne dimentichi. Sigilli i brutti ricordi in un caveau che non aprirai mai, ed è così che riesci a muoverti nel mondo come una persona normale”

Vi piacciono le road stories? Se sì dovete assolutamente leggere questa!

“Devo restare pulito: è uno dei miei principali punti di forza. Ufficialmente, io non esisto. Non ho un indirizzo, un numero di previdenza sociale, né una storia di affidabilità creditizia. Non ho mai avuto un indirizzo mail, né una pagina Facebook, né un telefono con il wifi. Sono una tessera bianca dello Scrabble, e non è facile trovarne di questi tempi.”

La recensione di Sleepwalk, Dan Chaon

NN Editore (grazie per la copia! 😍) con il romanzo di Dan Chaon ci regala un viaggio on the road che ricorda in parte altri viaggi fatti in altri tempi.
Will Bear è un mercenario, un uomo senza identità, perché ne ha cambiate fin troppe per sapere chi sia davvero, e in questo nuovo viaggio c’è la ricerca di sé, forse, o di quello che crede di essere, o di quello che è in realtà.

Sleepwalk è la storia di un uomo che vive in una realtà che sembra essere più distopica di quella immaginata nei romanzi, in cui l’uomo è controllato dai droni e dal tracciamento del dna, in cui il web è alla fine unico padrone e manipolatore.
“Claustrofobico” è una delle definizioni che mi sembra più calzante.

“Mi rendevo conto che mi sarei rovinato la vita? A un certo livello sì, per forza. Vorrei poterla vedere nella sua vera forma umana. Se quella forma esiste”

Il mio parere su Sleepwalk, Dan Chaon

Avevo proprio voglia di ripartire con i viaggi on the road! Con Sleepwalk di Dan Chaon
è stato possibile, ma con ritmi alternati di sonno e veglia. Ci sono state corse senza freni su strade dritte e solitarie, notti dormite sul sedile posteriore insieme a Flip, il cane fedele che segue Will ovunque, dato che lui gli ha salvato la vita, a suo tempo. Ma Will avrà mai, davvero, salvato la propria, di vite?

Ci sono state riflessioni sull’annientamento dell’identità, domande fitte fitte e dubbi e incertezze su quale sia la via giusta da percorrere, la strada da scegliere, la vita da vivere.
E forse molte domande risuonano, ora, ancora più forte. Perché quelle sono le domande che tutti prima o poi si fanno, durante il proprio percorso di vita.

Dan Chaon si legge seguendo la sua velocità di pensiero, a volte rallentata dai fumi, a volte accelerata da chissà quali sostanze.
Mi sono trovata a fare paragoni con On the road, era abbastanza chiaro che ci si sarebbe fatta la fatidica domanda. E credo di dover riprendere e rileggere Kerouac per poter rispondere a certi dubbi.
Vite diverse, certo, tempi diversi. Ma gli uomini e le loro domande, non sono, alla fine, sempre uguali?

Sleepwalk
Dan Chaon
NN Editore, 2022, p. 400, €. 19,00

Polepole è Silvia, lettrice affamata e da poco tempo molto selettiva, geometra, architetto, perenne studente della vita. Sono nata nel 1973, in un soleggiato ultimo giorno di aprile, ho un marito e due figli meravigliosi, che riempiono la mia vita di emozioni belle. Passerei l’intera esistenza sui libri, con tazza di cioccolata fumante al seguito, senza distogliere lo sguardo se non per farmi conquistare dalla copertina di un altro libro.

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