Il nostro piccolo paradiso, Marianne Kaurin

Mi risiedo tranquilla. Per una volta tanto la classe sta zitta.

La recensione di Il nostro piccolo paradiso di Marianne Kaurin

L’ultimo giorno di scuola è sempre una festa. Si passa il tempo a raccontare i programmi per l’estate e a sognare di essere già in vacanza.
I compagni di classe di Ina non pensano ad altro che alle imminenti vacanze mentre per la ragazzina l’estate significa semplicemente restare a casa nel tristissimo appartamento in cui abita con la mamma disoccupata.

Ina si vergogna di non avere in programma nessuna vacanza e quindi decide di raccontare una piccola bugia. Dice ai compagni che andrà ai Tropici! Ma come fare quando nella chat di classe iniziano ad arrivare foto dall’Italia, dalla Spagna, dagli Stati Uniti?

Per Ina l’unica soluzione è continuare a mentire ancora un po’, magari aiutata da Vilmer, il ragazzo che si è appena trasferito e che abita vicino a lei.

La mia opinione su Il nostro piccolo paradiso di Marianne Kaurin

Delizioso, assolutamente delizioso.
Il nostro piccolo paradiso è tutto ciò che ci si aspetta da una storia dove disparità sociale, scintille di cattiveria, amicizia, primi amori, estate e vacanze sono miscelati splendidamente con un finale perfettamente cinematografico dove vien voglia di applaudire il coraggio e il ritrovato amor proprio di Ina.

Chi non ha mai desiderato costruirsi, a undici anni, un microcosmo tutto suo a cui nessun adulto poteva accedere? Un angolo di paradiso in cui ogni oggetto, per quanto brutto e squallido, diventava un tesoro inestimabile foriero di sogni realizzati? Ebbene, Ina e Vilmer riusciranno a creare i loro Tropici e a dimostrare che la vacanza non la fa il posto ma la compagnia. Perché sì, si può essere felici con poco purché si sia felici insieme.

Buona lettura.

Il nostro piccolo paradiso
Mariane Kaurin
La Nuova Frontiera Junior, 2023, p. 208, €. 16,50

SIBY
Francesca, 44 anni, mi firmo come SIBY su Zebuk. Amo leggere e fin da piccola i libri sono stati miei compagni. Leggo di tutto: classici, manga, thriller, avventura. Unica eccezione Topolino; non me ne vogliate ma non l’ho mai trovato interessante.

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