Piccola guida tascabile alla gastronomia non convenzionale in letteratura, La bottega dei traduttori

Quando si è giovani si è vittima di strane fissazioni: si è convinti di dover far contenti gli altri e non se stessi. (Emilia Pardo Bazàn, Il banchetto nuziale)

“In certe circostanze sarebbe meglio domandarsi se non sia il caso di valutare l’eventualità di non assaggiare il piatto che abbiamo davanti, o di non parlare con i commensali che ci siedono di fianco. Perché sarebbe molto sgradevole scoprire di essere la portata principale del pranzo o la vittima a cui offrire il boccone avvelenato…” 

La vita dell’uomo somiglia al granchio che mettiamo in tavola: un susseguirsi di carne deliziosa e guscio indigeribile. (Racconto popolare malgascio, L’orribile mostriciattolo dei boschi)

La recensione di Piccola guida tascabile alla gastronomia non convenzionale in letteratura, La bottega dei traduttori

Questa piccola guida è in pratica una raccolta di brevi racconti scritti da
grandi nomi della Letteratura classica (da Cechov a O.Henry, da Quiroga e Bazán a Maupassant e Twain), costituita “al fine di mettere in guardia il lettore goloso dalla pericolosa fascinazione che una succulenta pietanza può suscitare”: vicende sinistre e inquietanti legate al mondo della cucina, del cibo, del convivio. A ogni racconto è abbinata una ricetta e state certi che ne abbiamo già avvistata qualcuna da riproporvi, dobbiamo solo attendere che torni un clima meno infernale di questo!

Miss Martha Meacham gestiva la piccola panetteria all’angolo, quella con i tre scalini all’ingresso e il campanello che strimpella quando si apre la porta. (O. Henry, Le pagnotte della strega)

La mia opinione su Piccola guida tascabile alla gastronomia non convenzionale in letteratura, La bottega dei traduttori

Il mio amore per la cucina e soprattutto per il legame fra cucina e letteratura è ormai noto.
Ho comprato questa piccola guida nella mia libreria indipendente di fiducia: mi ha chiamata da uno scaffale e non ho resistito… 😄
Leggere buona letteratura, scritta da personaggi di un certo calibro, ispirati ad un tema a me così caro, è stata una coccola piacevolissima. I racconti sono saporitissimi, gli autori classici non deludono mai, anche quando parlano di polli in casseruola, ostriche o cannibalismo.
La cura con cui è realizzato questo volume, le illustrazioni, la carta, i consigli sugli abbinamenti delle pietanze, tutto contribuisce a dare almeno un 9 alla Piccola Guida.
Solo perché ancora non abbiamo provato sul campo le ricette 😉

La bottega dei traduttori

La bottega dei traduttori è un’Associazione di Promozione Sociale il cui scopo è quello di creare una solida rete di professionisti che possa garantire alti standard qualitativi e fornire supporto a chi è interessato a intraprendere questo mestiere, anche mediante l’organizzazione di attività di networking e formazione per traduttori e traduttrici in tutto il mondo. I suoi traduttori sono specializzati in campi diversi, ma il focus principale resta quello dell’editoria.

Piccola guida tascabile alla gastronomia non convenzionale in letteratura
La bottega dei traduttori
ABEditore, 2022, p. 241, €. 9,90

 

polepole
Polepole è Silvia, lettrice affamata e da poco tempo molto selettiva, geometra, architetto, perenne studente della vita. Sono nata nel 1973, in un soleggiato ultimo giorno di aprile, ho un marito e due figli meravigliosi, che riempiono la mia vita di emozioni belle. Passerei l’intera esistenza sui libri, con tazza di cioccolata fumante al seguito, senza distogliere lo sguardo se non per farmi conquistare dalla copertina di un altro libro.

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