Messaggio speciale, Ferdinando Albertazzi, Angelo Ruta

La sera del 24 dicembre, accompagnata
dalle vigili premure della nonna, la bimba
si arrampica sulla sedia e allunga la manina verso
il Calendario dell’Avvento.
Dal primo giorno del mese, subito dopo cena,
ha aperto una finestrella, per assaporare a poco
a poco la magia del Natale che si avvicina.
E si aspetta una sorpresa davvero speciale,
nascosta dietro quell’ultima finestrella…

Cosa potrà nascondere l’ultima casellina del calendario? Che meravigliosa sorpresa aspetta la piccola?

«Se dovessi riempirla tu, a chi vorresti fare un bel regalo?»,
chiede la nonna.

La recensione di Messaggio speciale, Ferdinando Albertazzi, Angelo Ruta

È la Vigilia di Natale e la piccola Cucciola apre l’ultima finestrella del Calendario dell’Avvento. Ma ci resta molto male, nel vedere che dietro le imposte c’è soltanto una scatola vuota…

Messaggio speciale, Ferdinando Albertazzi, Angelo Ruta

Cucciola pensa che quello sarà un Natale molto triste, il più triste di tutti e che lei avrà il broncio per tutto il giorno. Invece ci pensa la nonna a metterle una pulce nell’orecchio, che farà di quello che sta arrivando un Natale magico e indimenticabile.

«A Gesù Bambino, voglio farlo a Gesù Bambino!», esclama.
«Allora devi scegliere un regalo molto importante.
Preziosissimo, anzi!», le dice la nonna.

La mia opinione su Messaggio speciale, Ferdinando Albertazzi, Angelo Ruta

Messaggio speciale di Ferdinando Albertazzi e Angelo Ruta è una fiaba delicata e tenera che parla di aspettative e della grande importanza del dire grazie, “non per avere avuto la possibilità di ricevere, ma per la possibilità di avere dato”.

Messaggio speciale, Ferdinando Albertazzi, Angelo Ruta

Una fiaba che lascia un messaggio speciale per tutti noi, grandi e piccoli: la gioia del donare, del condividere, la gioia dell’essere stati – e dell’esserlo ancora, in fondo – bambini, innocenti, candidi.

Siate buoni.

Messaggio speciale
Ferdinando Albertazzi, Angelo Ruta
Chiaredizioni, 2023, p. 32, €. 15,90

polepole
Polepole è Silvia, lettrice affamata e da poco tempo molto selettiva, geometra, architetto, perenne studente della vita. Sono nata nel 1973, in un soleggiato ultimo giorno di aprile, ho un marito e due figli meravigliosi, che riempiono la mia vita di emozioni belle. Passerei l’intera esistenza sui libri, con tazza di cioccolata fumante al seguito, senza distogliere lo sguardo se non per farmi conquistare dalla copertina di un altro libro.

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