Filippo l’impila-cose viveva da molti anni in una piccola casa con un grande giardino all’estremo sud del paese.
Quando stava seduto davanti alla sua casa a scrutare le montagne e le nuvole, a volte si chiedeva: “Perché non vai a vedere com’è laggiù?”
Ma non trovava mai una risposta.
Un albo illustrato prezioso, pubblicato da Kite Edizioni, che ancora una volta è una garanzia.
Filippo era contento soprattutto quando i vicini gli regalavano le loro vecchie casette per gli uccelli.
Lui le metteva tutte vicine una sopra l’altra e, così facendo, aveva costruito un bel condominio per uccelli.
Tutti gli uccellini, del paese e delle montagne, del bosco e dei prati, vivevano lì nel suo giardino.
La recensione di Cosa su cosa, Bas Rompa, Kaatje Vermeire
Un uomo già maturo, solitario, che accumula cose su cose nel suo giardino, in casa, ovunque nella sua vita. Filippo l’impila-cose è un personaggio, nel paese: la gente porta volentieri a lui oggetti che non utilizza più e lui accetta e impila, con ordine.
Non si fa domande, o meglio: le domande se le fa, ma non ha nessuno stimolo a trovare le risposte, a quelle domande. E continua a impilare, senza alcun progetto, senza alcun entusiasmo. Solo ordine, solo equilibrio, solo routine.
Poi un giorno accade qualcosa. Un giorno la sua serena quotidianità, un po’ monotona e abitudinaria, viene illuminata dalla foto di una bambina, trovata in una vecchia valigia…
Stava quasi per assopirsi per la noia, quando a un tratto si trovò in mano una foto di una bambina seduta su un’amaca tesa tra due ulivi. Sembrava volare in alto nel cielo, libera, tra i rami.
Filippo girò la foto con aria sognante e lesse: Un paese lontano, ma davvero meraviglioso! Qui sono al settimo cielo.
Il mio parere su Cosa su cosa, Bas Rompa, Kaatje Vermeire
Un accumulatore seriale, si direbbe, il signor Filippo. Mi sono riconosciuta molto in certi suoi sguardi incantati, in quella sua voglia di bellezza, di equilibrio, di ordine. Di monotonia. Di pace indisturbata. Di routine.
“Qui sono al settimo cielo”!
Un sogno da inseguire, sì, finalmente! Qualcosa da costruire, un progetto da portare a compimento! Fuori dalla monotonia, senza senso, ma chi se ne importa, è un sogno!
Capiva bene quello che cinguettavano in coro? “Prepara la valigia, che ti portiamo a sud!” Filippo tornò in casa e vuotò la valigia.
Staccò la foto della bambina dal muro e la sistemò con molta cura.
Cosa su cosa di Bas Rompa e Kaatje Vermeire è un albo illustrato prezioso, per la cura del testo, prezioso per la qualità delle illustrazioni di Kaatje Vermeire, veri e propri sogni a occhi aperti, con una scelta sapiente dei colori e una gran ricchezza di particolari, prezioso per i più livelli di lettura che può suggerire.
A prima vista non sembrerebbe adatto ad un pubblico più giovane, perché il suo messaggio – la fiducia nel cambiamento, possibile a tutte le età – può sembrare difficile da affrontare da piccoli, ma credo che farlo leggere a bimbi di varie età possa portare a trovarci significati molto diversi.
Il sogno, l’entusiasmo, il cambiamento, ce li ho letti io, che ormai non sono più da molto tempo un’adolescente, ma un seienne, un dodicenne, potrebbero benissimo vederci altro, vogliamo provare? La voglia di rinascere? Il poter volare solo con la forza dei sogni – il signor Filippo come un anziano Peter Pan? La cura per gli oggetti abbandonati che possono essere riutilizzati? L’amore per la bellezza e l’estetica? A voi la parola!
Un grazie a Kite per la delicata e ricercata cura che pone in ogni sua opera.
Cosa su cosa
Bas Rompa, Kaatje Vermeire
Kite, 2023, p. 32, €. 18,00
