Trattoria Mercuri, Laura Quagliarini

«Io sono l’ultima di una generazione estinta. Voglio raccontare. Perché non si perdano i pezzi di una identità che verrebbe inevitabilmente dimenticata. Confusa insieme ad altre mille storie come questa» disse Laura, mentre le pupille diventavano lucide e riflettevano la luce del tramonto.

L’esordio nella narrativa della romana Laura Quagliarini. Una saga familiare ambientata a Roma, in cui si alternano generazioni di donne forti, che porteranno con le loro memorie il lettore a ripercorrere la storia della nostra Italia.

«Volevo curare le ferite della mia famiglia, dalle origini.
Volevo curare papà, volevo curare nonna, volevo curare Ettore».

La recensione di Trattoria Mercuri, Laura Quagliarini

Trattoria Mercuri è una saga familiare ambientata a Roma: vi si alternano generazioni di donne forti, che raccontano la loro storia, gli intrecci con la Storia di un’Italia fra due guerre, le loro memorie che sono spesso anche quelle di gran parte delle nostre nonne.

“Una storia di rinascita attraverso la riconciliazione con le proprie radici”, viene definita, e a ragione: d’altronde chi tra noi non ha mai sentito il bisogno, un giorno, di fare i conti col proprio passato familiare? Con le vite dei propri avi, con le loro difficoltà, che potrebbero aver avuto un peso anche nelle nostre vite, volenti o nolenti?

Trattoria Mercuri, romanzo d’esordio di Laura Quagliarini, è un buon banco di prova. Una possibile risposta a se stessi su chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo.

Già lungo il muro sulla strada sterrata che volgeva verso la via Aurelia si spandeva un profumo di buone pietanze, dalla tarda mattinata: agnello al forno con le patate, pollo arrosto, fettuccine con un ragù di verdure, per i clienti che non gradivano mangiare carne.

La mia opinione su Trattoria Mercuri, Laura Quagliarini

Vita quotidiana, storia, profumi e tante emozioni, ma anche riflessioni profonde sulle strade tortuose percorse da certe vite, sulle occasioni la vita può donare, su cosa significhi fare sacrifici.
Mi è piaciuto tanto il racconto di queste vite, dei dolori e delle gioie, dei sogni e delle speranze di quei ragazzi, di quegli adulti. Li ho sentiti molto vicini.

Avevamo una cosa in comune: così come lei era stata affascinata da bambina verso la storia della sua famiglia, io ero affascinata dalla sua storia.

Ho sempre desiderato sentirmi raccontare storie del passato, dei miei nonni che ho conosciuto solo in parte.
Il fascino delle storie di famiglia mi ha sempre incantato: in ogni famiglia c’è una saga, ci sono misteri e avventure da scoprire, sarebbe bello farlo tutti, per mantenere vivo ciò che è stato, per “curare” un passato che potrebbe donarci una crescita e una maturazione che nemmeno immaginiamo.
Laura Quagliarini riesce a raccontarci questo in un modo delicato e allo stesso tempo pulito, diretto, con pochi fronzoli. Buona prova! E a voi, buona lettura!

Trattoria Mercuri
Laura Quagliarini
Les Flâneurs Edizioni, 2023, p. 330, €. 20,00

polepole
Polepole è Silvia, lettrice affamata e da poco tempo molto selettiva, geometra, architetto, perenne studente della vita. Sono nata nel 1973, in un soleggiato ultimo giorno di aprile, ho un marito e due figli meravigliosi, che riempiono la mia vita di emozioni belle. Passerei l’intera esistenza sui libri, con tazza di cioccolata fumante al seguito, senza distogliere lo sguardo se non per farmi conquistare dalla copertina di un altro libro.

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