《Immagina di girare per il resto della tua vita su Marte e che a qualsiasi marziano che ti viene incontro devi spiegare come respiri, che hai le Coccole nel naso, come fai pipì, come vomiti. E ogni volta esclamano “oh” e “ah” e ti guardano come se fossi tu il tipo strano.》
Anna Woltz torna a raccontare gli scossoni emotivi e le difficoltà dell’adolescenza.
Questo è il piano di oggi: nelle prime cinque ore farò qualcosa di talmente incredibile, che tutta la scuola mi noterà. Devono conoscermi, prima di sentir parlare di me.
La recensione di Alaska, Anna Woltz
Quando Parker scopre che Alaska è diventato l’animale da terapia di quel bullo orribile di Sven, non può sopportarlo. Così una notte, di nascosto, decide di riprendersi il suo amato cane.
Accade qualcosa però, e i due sono costretti ad avvicinarsi e a conoscersi.
Stanotte rapirò Alaska.
La mia opinione su Alaska, Anna Woltz
“Ma quello lo abbiamo letto a scuola! Mi è piaciuto un sacco!” dice l’amico di mio figlio entrando in casa, dove i libri sono sempre in bella vista…
Trovo fondamentale che si leggano buoni libri, soprattutto in una fase così delicata come quella a cui è dedicato Alaska di Anna Woltz.
Romanzo di formazione ma anche un po’ giallo/avventura e scritto benissimo, con due punti di vista alternati, per vedere le cose in prospettiva.
Perché la verità non sta mai da una sola parte, giusto?
Brava l’insegnante che lo ha fatto leggere a scuola, durante l’anno, ce ne dovrebbero essere tanti così.
Sapete che Alaska si può anche ascoltare? Ti basta scaricare l’app leggiascoltaBeisler e inquadrare il codice con un cellulare o un tablet. Più faciel di così!
Alaska
Anna Woltz
Beisler, 2021, p. 180, €. 15,50