1984, George Orwell

Era una fresca limpida giornata d’aprile e gli orologi segnavano l’una. Winston Smith, col mento sprofondato nel bavero del cappotto per non esporlo al rigore del vento, scivolò lento fra i battenti di vetro dell’ingresso agli Appartamenti della Vittoria, ma non tanto lesto da impedire che una folata di polvere e sabbia entrasse con lui.
L’ingresso rimandava odore di cavoli bolliti e di vecchi tappeti sfilacciati. Nel fondo, un cartellone a colori, troppo grande per essere affisso all’interno, era stato inchiodato al muro. Rappresentava una faccia enorme, più larga d’un metro: la faccia d’un uomo di circa quarantacinque anni, con grossi baffi neri e lineamenti rudi ma non sgradevoli. Winston ‘avviò per le scale. Era inutile tentare l’ascensore. Anche nei giorni buoni funzionava di rado, e nelle ore diurne la corrente elettrica era interrotta. Faceva parte del progetto economico preparazione della Settimana dell’Odio. L’appartamento era al settimo piano, e Winston, che aveva i suoi trentanove anni e un’ulcera varicosa sulla caviglia destra, saliva lentamente, fermandosi ogni tanto per riposare.

Londra, capoluogo della provincia di Pista Uno.

Qui si trovano i Ministeri dello stato di Oceania, uno dei tre in cui è divisa la Terra: il Ministero dell’Amore, il Ministero della Verità, il Ministero della Pace, il Ministero dell’Abbondanza.
C’è un Partito unico che governa la società. A capo del partito c’è il Grande Fratello, un personaggio che nessuno ha mai visto dal vero e che sa come tenere sotto controllo la vita di ogni essere umano…

I tre slogan del partito, su cui si basa ogni azione e ogni decisione, sono:
– La guerra è pace
– La libertà è schiavitù
– L’ignoranza è forza

In questo ambiente vive, insieme al resto dei cittadini, Winston Smith, membro del partito incaricato di “correggere” i libri e gli articoli di giornale. “Correggere”, nella Neolingua imposta dal partito, significa modificare ciò che è scritto in modo da renderlo rispondente e veritiero rispetto alle visioni ed alle previsioni fatte dal partito. Le parole sgradite vengono censurate, convogliandole nell’unico termine che le raggruppa tutte: “psicoreato”.

Winston modifica quindi la storia già scritta, alimentando la fama e la potenza del partito, ma in realtà Winston non accetta quello che sta facendo e non riesce ad adeguarsi al Bipensiero, imposto dal partito…

Le impressioni

La lettura di questo libro è stata illuminante, ogni volta che l’ho ripetuta.

In un clima di ansia, di terrore e di oppressione, chi legge si trova all’improvviso a fare i conti con la sua coscienza e con quello che realmente pensa di sé e di quello che lo circonda. Si trova a meditare sull’importanza della libertà (non solo della libertà di stampa), sulla sua capacità di osservare le leggi e/o di dire la sua al riguardo, di partecipare attivamente alla vita della comunità.
Sempre attuale, quindi, anche se il romanzo di Orwell è stato scritto nel 1948…

Credo che 1984 sia un libro fondamentale, da leggere e rileggere nel corso della propria vita, per guardare il mondo e la vita quotidiana da un punto di vista “esterno”, in modo da mantenerci sempre coscienti di quello a cui si può andare incontro:

Era un po’ curioso pensare che il cielo era lo stesso per tutti, in Eurasia, in Estasia, e anche lì. E la gente sotto il cielo, anche, era sempre la stessa gente… dovunque, in tutto il mondo, centinaia o migliaia di milioni di individui, tutti eguali, ignari dell’esistenza di altri individui, tenuti separati da mura di odio e di bugie, eppure quasi gli stessi…

1984
George Orwell
Mondadori, 2002, pagg. 336, € 9,50
ISBN: 978-8804507451

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Polepole è Silvia, lettrice affamata e da poco tempo molto selettiva, geometra, architetto, perenne studente della vita. Sono nata nel 1973, in un soleggiato ultimo giorno di aprile, ho un marito e due figli meravigliosi, che riempiono la mia vita di emozioni belle. Passerei l’intera esistenza sui libri, con tazza di cioccolata fumante al seguito, senza distogliere lo sguardo se non per farmi conquistare dalla copertina di un altro libro.

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