Polissena ha dieci anni e vive a Cepaluna con la famiglia, il padre mercante, la madre, le sorelline e la governante Agnese, una vita tranquilla e agiata, ma un brutto giorno giocando con le amiche, Serafina la figlia del farmacista le butta in faccia la scomoda verità, Polissena è stata adottata. La bambina sconvolta torna a casa e chiede lumi alla fedele Agnese, che non riesce a nasconderle la verità, Polissena fugge da casa e si reca al Convento delle Suore di Betlemme dove la Superiora le conferma il tutto e la congeda donandole uno scrigno contenente quanto aveva addosso al momento in cui era stata deposta nella ruota e un porcellino che un contadino aveva appena donato alle Suore. Polissena si mette in marcia alla ricerca dei suoi veri genitori, ma per fortuna in una radura incontra Lucrezia e i suoi animali saltimbanchi e si unisce alla compagnia di girovaghi. Insieme le due ragazzine andranno in cerca della verità sulla nascita di Polissena e vivranno mille avventure sempre in compagnia degli animali e del porcello.
Un romanzo per ragazzi dai 10 anni che ti trascina fin dalle prime righe e non ti lascia andare finchè non scopri insieme alle due ragazze chi sono i veri genitori di entrambe, una scrittura lineare ma coinvolgente con tante avventure ma anche spunti di riflessione sulla vita .
Età di lettura da 10 anni
Polissena del Porcello
Bianca Pitzorno
Mondadori, 2010, €. 9,00
ciao
ma mi puoi dire cosa significa “del Porcello” in titolo?
e’ il cognome di Polissena
oppure significa Polissena sporca?
grazie
Ciao
ma alla fine chi sono i veri genitori di Polissena?
e’ una principessa?
Come Eremita, ex-fidanzato della madre di Polissena la rapi lasciando nel bosco ma di nuovo arriva alla madre??
nn capisco la fine di storia 🙁
ciao elisa la fine della storia è così:
I veri genitori di Polissena sono quelli dell’inizio della storia. In pratica lei ha fatto tutta l’avventura arrivando di nuovo all’inizio.
Tutta questa storia, però, è solo un sogno.
Polissena del porcello è uno dei miei libri preferiti, alla fine del libro ero molto dispiaciuta che fosse finito.
Faccio i miei più calorosi sentimenti alla fantastica scrittrice Bianca Pitzorno
Cordiali saluti Margherita