Avrei potuto cammuffare la realtà e spacciare questi racconti per pura immaginazione. O peggio ancora, avrei potuto adattarli , come mi aveva suggerito un editore, e renderli più ordinari.
Ho preferito avere fiducia nei lettori anzichè nelle statistiche … e poi, come avrei spiegato a quelle persone a cui avevo chiesto autenticità che c’era l’esigenza di rendere le loro vite adatte ad un pubblico di riferimento più convenzionale?
Ho letto questa raccolta di racconti di Roberto Pellico e ne sono stata piacevolmente colpita, premetto che non amo i racconti , ho bisogno di affezzionarmi ai personaggi e di tenerli con me per qualche giorno , ma ogni racconto è una piccola storia di sentimenti e di emozioni che mi ha lasciato qualcosa.
Principalmente si parla di uomini che amano uomini, di un padre costretto a non vedere più il suo bambino dal suo compagno, che si dichiara il vero padre perchè “biologico” , di prostituzione e di tradimenti,di persone in cerca della propria identità anche attraverso percorsi dolorosi di cambiamento fisico ma anche di amori ordinari, di quotidianità .
Mi è piaciuto molto questo raccontare la diversità senza urlarla , attraverso storie di vita quotidiana che potrebbero essere “a pochi passi” da tutti noi .
A pochi passi da te
Roberto Pellico
0111 edizioni, 2012, p. 117, €. 12,50
(serie big-C grandi caratteri per una lettura facilitata)