Quel genio di Einstein, Jennifer Berne,Vladimir Radunsky

Io sono quella che ha la fissazione di trovare collegamenti tra gli argomenti dei mesi , e questa volta son stata soddisfatta perchè questo “libricino” parla di un argomento da grandi spiegato ai bambini (tema del mese di aprile) ma parla anche di diversità.
Il protagonista infatti è nientepopodimenochè Albert Einstein, e l’autore ci racconta come fin da piccolo fosse “strano” , infatti il piccolo Albert a due anni ancora non parlava ma osservava tutto con i suoi occhi attenti e pensava, pensava, pensava.

I genitori erano preoccupati il Piccolo Albert era così diverso; forse c’era qualcosa che non andava? Però era il loro bambino, perciò lo amavano … in ogni caso.

Poi Albert cresce ma continua a osservare e pensare , finchè un giorno tutto questo non diventa il suo lavoro, e continua a essere strano con i suoi vestiti sformati e le sue abitudini particolari come quella di non portare i calzini perchè :

I piedi sono più contenti senza calze.

Insomma un tipino strano quel genio di Einstein ma molto molto simpatico 🙂

 

Albert continuò a pensare e riflettere fino all’ultimissimo minuto dell’ultimissimo giorno della sua vita.
Lui si fece domande che nessuno si era mai fatto prima. Trovo risposte mai trovate prima. Ed escogitò idee mai escogitate prima.
….
Domande a cui un giorno potresti rispondere tu, riflettendo, pensando e immaginado.

Un bel libro da far leggere o leggere ai bambini per fargli capire che la diversità è una ricchezza e che a volte i personaggi originali sono semplicemente persi nei loro pensieri, e per introdurli ad alcuni principi della scienza.

 

Quel genio di Einstein
Jennifer Berne, Vladimir Radunsky
Donzelli Editore, 2013, p. 52, €. 16,90

 

 

Se lo volete regalare ai vostri bambini cliccate qui sotto :

Elisa
over quaranta, mamma, geometra e creativa con una fresca passione per il web e una vecchia passione per i libri in tutte le forme sia cartacea che digitale

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here