Storia di Irene, Erri De Luca

Lo confesso: ho avuto la mia iniziazione a De Luca con questo libro.

A parte qualche veloce e superficiale lettura sull’autore io non sapevo bene a cosa stavo andando incontro, sono partita completamente imparziale.

Mi sono tuffata nella lettura con entusiasmo, ci sono quei periodi catartici in cui ti senti fresca e pronta per lasciarti coinvolgere da ciò che leggi, periodi che si fanno fagocitare ogni tanto dalle quotidianità e da momenti di stanchezza.

In questo libro sono raccontate tre storie di mare sulle quali prevale quella di Irene.

La storia di Irene è la storia di una isola, di un uomo che raccoglie storie e di una ragazza che ha da partorire la sua storia affinché possa respirare e diventare grande. Irene è la diversità che piomba in mezzo ad abitudini dure, la sfrontatezza di cambiare le cose. Irene è lavoro duro e tratti morbidi, irene è passione di animale selvatico.

I delfini si sono presi cura della protagonista di questo racconto, lei è entrata a far parte del branco e quindi ha trovato la sua famiglia: fino alla generazione successiva. E la genesi di questo racconto equivale al parto del frutto di un amore impossibile tra creature del mare diverse e inavvicinabili. Irene è figlia dell’acqua tanto quanto i suoi amati mammiferi marini, si rigenera solo la notte quando può fare il bagno lontana dalla luce abbagliante del sole e dagli sguardi penetranti degli abitanti dell’isola, che non hanno mai accettato lei e la sua pancia grossa e le sua parole mute.

Il modo di scrivere di De Luca è estremo: vocaboli ricercati, frasi complesse e stratificate. Ti ritrovi a rileggere un periodo più e più volte, per capire bene il senso delle parole. Succede perciò che te le scordi, ma è proprio in quel momento che avviene la magia: orami è impossibile dimenticarsi l’immagine che si è formata.

Di questo libro sento l’odore del sale, l’umidità della notte, le rocce taglienti sotto i piedi e la spinta dolce dell’acqua spostata da un delfino che ti nuota accanto. E poi vedo la luce delle stelle tra le assi sconnesse di un tetto, sento il sapore di una mandorla tra i denti.

Nel nostro tema mense Cieli uguali storia di Irene si inserisce alla perfezione perché è un romanzo sull’appartenenza, che parla anche della guerra e di quanto gli uomini possano essere vicini al punto più alto e a quello più basso dell’esistenza.

Ora dovrò continuare a leggere altre cose di questo autore, almeno per poter tornare ad emozionarmi e perdermi dentro i suoi quadri.

 

Storia di Irene
Erri De Luca
Feltrinelli, 2013, p. 109, €. 8,50

 

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Lucia Busca
Sono quella che legge due libri contemporaneamente, quella che ha l'e-reader, io piango quando la scrittura è bella, divento il protagonista del libro. Curiosa, tento di infilarmi in tutti i generi, scegliendo tra i grandi classici e osando nuovi autori. L'unica certezza che ho: non mi basterà questa vita per finire la mia lista dei desideri. "Io penso, disse Anna sfilandosi un guanto, che se ci sono tanti ingegni quante teste, ci sono tanti generi d'amore quanti cuori" (Anna Karenina)

1 COMMENT

  1. Lo sapevo: De Luca ha fatto un’altra vittima. E che vittima!
    Si sente che l’hai letto col cuore, Lucia. Io e Erri – lui non lo sa – ci amiamo, ogni giorno di più…

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