Sorelle di carta, Cristiana Pezzetta

Anche la verità di Luca esce a brandelli, gocciolanti di dolore. E penso che non voglio diventare grande se questo significa aver rinunciato a sognare e uccidere per invidia i sogni degli altri. O peggio annientare tutto e tutti al servizio del tuo unico sogno come fanno i miei. I sogni possono essere condivisi e ognuno dovrebbe avere almeno la possibilità di provarci. La verità è che Luca almeno ha qualcosa per cui combattere, io nemmeno quello. Mi manca l’allenamento. Hanno sempre scelto loro per me.

La trama

Ha quattordici anni Costanza, e le passioni e la voglia di libertà che si hanno a quell’età. Sogna di trascorrere l’estate con la sua migliore amica, andare al mare e approfondire il rapporto che senta nascere con Luca. Ma anche questa volta sono i genitori a decidere per lei. Suo padre, archeologo, memore di una vecchia promessa, la porterà con sé in Siria, nonostante le notizie dei disordini che cominciano ad arrivare da quel paese. L’impatto con una realtà così diversa, e l’incontro con Aima, sua coetanea, inizialmente non mitigano la rabbia di Costanza. Sembra non possa esserci dialogo tra loro, perché ognuna nutre dei pregiudizi nei confronti dell’altra. Ma i pregiudizi si sa, talvolta alimentano la curiosità, e allora… [fonte: casaeditricemammonline.it]

Le impressioni

Ci sono storie che ti si appiccicano addosso non per darti fastidio, anzi: storie che leggi e vivi come fossero la tua, storie tra le cui pagine ti scopri e ti vedi come se davvero parlassero proprio di te: i tuoi stessi pensieri di ragazza, le tue ansie, le tue paure, le passioni, gli amori. E anche quella gran gioia di vivere, di esistere.

E la voglia di correre e gridare forte: io esisto!

Quando ho letto il libro di Cristiana ho sentito proprio queste intense sensazioni: mi sembrava di rileggere il diario della mia adolescenza, quello dove appuntavo biglietti del cinema e dove scrivevo che finalmente l’avevo visto, il mio amore impossibile, e che lui mi aveva finalmente parlato e sorriso…
L’ho letto più volte, questo libro, prima di mettermi a scriverne. Perché volevo parlarne qui, su Zebuk, e volevo raccontarlo nel modo giusto senza essere banale, e volevo anche far capire quanta passione sta dietro a chi scrive storie (ma magari per questo ultimo punto chiederemo aiuto a Cristiana e ci racconterà in prima persona quello che significa scrivere).

Costanza è una delle tante ragazze adolescenti che vivono la loro età con tutte le contraddizioni che porta con sé: ci sono i genitori da contestare, perché non ci capiscono, perché pretendono di decidere della nostra vita senza nemmeno chiamarci in causa, perché non sanno, loro, cosa sia e quanto sia importante l’amore immenso che sta nascendo tra noi e lui. Ci sono gli altri, quelli diversi da noi, per colore, religione, idee, modi di vivere, che noi non capiamo per quello che fanno che pensano che dicono. Poi ci sono gli Amici, però: quelli veri, quelli delle giornate passate a cambiarsi vestiti e farsi foto, quelli che passeresti la vita tenendoli per mano e raccontandoti e ascoltando i loro racconti. E i sogni: quelli sì che sono Vita! Quelli sì che ti fanno scaldare il cuore e che ti danno la voglia di combattere e di batterti per quello in cui credi. E l’Amore? Luca ti manda messaggi romantici, poi sembra scomparso dalla faccia della terra, poi torna con una canzone scritta proprio per te: non è facile imparare l’amore, non è per niente facile. E poi c’è la guerra. Quella parola che si sente pronunciare alla televisione e alla radio, quella che si legge sui giornali e che “poverini loro, ma tanto non è qui”Qunaitra

Cosa succederà alla vita di Costanza? Imparerà a battersi per i suoi sogni? Capirà quanto è importante la sua vita e quello in cui crede e per cui è disposta a combattere? Riuscirà a scoprire che anche in un’apparente diversità si possono celare mondi uguali ai nostri? E cosa sarà di lei e di Aima?

Cristiana riesce a parlare al cuore, insomma. Riesce a tornare nei panni di una quattordicenne alle prese con la Vita e con un mondo in parte diverso dal nostro:

“[…] Per terra a lato ci sono delle donne che impastano sopra una stuoia, mentre parlano, ridono, tintinnano i loro bracciali al sole. Sono meravigliose, come se fossero in un cerchio magico a preparare un pane dei sogni.
Scatto a non finire.
Non mi accorgo troppo del rumore che lento cresce intorno a me. Dalle porte di alcune case che si affacciano sulla strada cominciano a sbucare volti di donne, uomini e bambini. Stanno lì, mi osservano, come da una distanza infinita. […]”

Una quattordicenne attenta, Costanza, con l’occhio della macchina e quello del cuore pronti a scattare al momento giusto, pronti a inquadrare i soggetti e le emozioni che insegnano. E a trovare la giusta morale, come alla fine di ogni buona storia:

Molti pensano in grande e restano fermi. In fondo non possiamo mica accollarci la difesa di tutti quelli maltrattati, abusati, perseguitati, dalla guerra o da altro. Dicono loro.
Io non penso in grande ma sono cresciuta.
E se anche fossi nessuno, posso raccontare ciò che ho visto con le mie foto. Perché invece che restare immobile voglio continuare a sognare, a sperare e a gridare che la guerra è il prodotto aberrante di menti malate.

Vi consiglio caldamente di leggere questo libro, insieme ai vostri ragazzi: servirà a voi adulti, ancora una volta, per ricordarvi di quel tempo della vostra vita non così lontano come credete…
[ph. credits: Christian Koehn]

Sorelle di carta
Cristiana Pezzetta
Casa Editrice Mammeonline (collana Crisalidi e farfalle), 2014, pag. 176, € 9,00
ISBN: 978888684696

Per acquistare:

polepole
Polepole è Silvia, lettrice affamata e da poco tempo molto selettiva, geometra, architetto, perenne studente della vita. Sono nata nel 1973, in un soleggiato ultimo giorno di aprile, ho un marito e due figli meravigliosi, che riempiono la mia vita di emozioni belle. Passerei l’intera esistenza sui libri, con tazza di cioccolata fumante al seguito, senza distogliere lo sguardo se non per farmi conquistare dalla copertina di un altro libro.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here