Vino, patate e mele rosse, Joanne Harris

Il vino parla. Lo sanno tutti. Guardati in giro. Chiedilo all’indovina all’angolo della strada, all’ospite che non è stato invitato alla festa di nozze, allo scemo del villaggio. Parla. È ventriloquo. Ha un milione di voci. Scioglie la lingua, svela segreti che non avresti mai dovuto raccontare, segreti che non sapevi nemmeno di conoscere. Grida, declama, sussurra. Racconta grandi cose, progetti meravigliosi, amori tragici e tradimenti terribili. Ride a crepapelle. Soffoca piano una risata fra sé. Piange per i suoi stessi pensieri. Riporta alla mente estati di molto tempo fa e ricordi che è meglio dimenticare. Ogni bottiglia un soffio di altri tempi, di altri luoghi e ciascuno è un piccolo miracolo, dal più comune Liebfraumilch all’imperioso Veuve Clicquot 1945.

Anche il vino può avere delle storie da raccontare, a chi sa ascoltarlo.
La strana alchimia della fermentazione alcolica cattura segreti, progetti, amori, tradimenti…
Specie se i vini sono magici come quelli che produce Joe Cox con patate, mele rosse e altri frutti misteriosi. Erano questi i sapori e i profumi protagonisti delle estati di Jay Mackintosh da ragazzino, e Jay torna a cercarli ora che, scrittore trentacinquenne alle prese con un libro che non decolla e un rapporto amoroso in crisi, decide di abbandonare Londra per trasferirsi in un paesino del Sud della Francia, in una fattoria circondata di giardini dove sembra quasi aleggiare la presenza del vecchio Joe…
Inizia così il viaggio di Jay alla ricerca di sé stesso e dell’amore: a guidarlo sarà Marise, la donna che il destino gli ha fatto incontrare.

I romanzi di Joanne Harris, soprattutto i primi, quelli dove il cibo si mescola alle storie dei protagonisti, diventando a sua volta personaggio integrante della narrazione, hanno quell’alone di magia che e’ riuscito a far breccia nei cuori di molti lettori.
Se in Chocolat erano le creazioni golose di Vianne Rocher a scatenare i sensi degli abitanti di Lansquenet e a cambiare per sempre le loro vite, e’ il vino ad essere l’elemento centrale della narrazione in questo romanzo.
Anzi: e’ proprio lui il narratore della straordinaria storia di Vino Patate e mele rosse.
Un’altra piccola magia letteraria, profumata e misteriosa che inevitabilmente finisce per incrociare il suo destino con quello di Lansquenet.
E’ proprio nel paesino che era stato teatro delle avventure di Vianne Rocher che Jay Mackintosh incrocia alcuni dei personaggi di Chocolat.
Ed e’ un po’ come incontrare per caso un amico che non si vedeva da tempo.
Vino patate e mele rosse (che nella versione originale porta il titolo di Blackberry Wine) non e’ il migliore tra i romanzi della Harris.
E’ pero’ un punto di partenza per scoprire quest’autrice cosi’ affascinante e per lasciarsi abbracciare dai profumi e i sapori della sua prima produzione letteraria.

Vino, patate e mele rosse
Joanne Harris
Garzanti, 2008, 364 p., € 8,18
ISBN 9788811681014

40enne, mamma di una ex Vitellina, moglie di un cuoco provetto. Le mie passioni: lettura e scrittura. E ZeBuk. Fresca Expat in quel di Londra, vago come un bambino in un negozio di giocattoli nei mercatini di libri usati. Forse è questo il Paradiso!

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