Una valigia di libri: Echino e i compiti per le vacanze

Estate e compiti per le vacanze. Parliamone insieme.

In rete, poco tempo fa, è accaduto un altro fatto increscioso, di quelli che – spesso per superficialità o per poca conoscenza delle regole – accadono quando si condividono opere di altri senza citare le fonti originali. Una maestra e i ‘suoi’ compiti per le vacanze. Che in realtà erano quelli che aveva consegnato ai bimbi Echino Giornale Bambino lo scorso anno.

Quale miglior stimolo che costruire un dialogo trasformando una situzione spiacevole in uno scambio positivo per tutti?
Abbiamo parlato con Echino e quello che leggete è il resoconto delle nostre chiacchiere: siete tutti invitati a dire la vostra, comunque la pensiate!

Compiti di Echino originale

Ciao Echino, parliamo di compiti? O meglio, dei compiti per le vacanze che ogni bambino vorrebbe avere. Sul tuo sito hai lanciato la domanda ai bambini, riportando la lista di quelli che ti piacciono, l’originale. Tra quelli che hai elencato, qual è il tuo preferito e perché?
Il punto 3 è il mio preferito: Chiedere all’eco: chi è più bello tra me e te? e sentire cosa risponde, non è solo un esercizio per imparare la fisica o le scienze, come alcune persone lo hanno interpretato, ma è un escamotage per rinforzare l’autostima dei bambini. Si può variare anche la domanda con chi è più bravo, simpatico, gentile… Facciamo sempre sentire importanti i bambini, senza viziarli o illuderli, solo dando loro rimandi positivi.

Sul forum del sito hai lanciato una interessante discussione sulla lettura in classe e sulla partecipazione da parte dei ragazzi. Sul piacere di leggere, in pratica. Come mamma ho fatto di tutto perché i miei bambini vivessero sin dal primo giorno a contatto con i libri e gustassero il piacere del leggere, quindi non posso far testo, sono troppo di parte: quali sono i tuoi consigli – dal punto di vista ‘bambino’ – per far sì che i genitori riescano in questa impresa?
Prima di tutto lasciate scegliere al bambino il libro che preferisce, vi immaginate voi adulti, se doveste sempre leggere libri scelti da altri? Portateli in libreria, i bambini, e non ponete limiti né ricatti. A volte sento genitori dire frasi allucinanti tipo: “No, questo libro non è adatto a te, non vedi quanto è lungo? Guarda che se poi non lo leggi tutto non te ne compro più! Ma proprio questo devi scegliere? Ci sono poche parole scritte! Questo libro è da femmina, oppure… è da maschio…” Ohhhhhhh, genitori, piantatela di starci col fiato sul collo, siamo bambini, non incapaci di fare delle scelte. E se vogliamo leggere un libro troppo lungo è perché riteniamo di poterlo fare. Non tarpateci le ali! Se ci sono poche parole, evidentemente ci sono immagini che ci fanno sognare e sulle quali possiamo da soli inventare una storia. Per i libri da maschi o da femmine, posso stendere un velo pietoso? Altrimenti rischio di prendere a mattate sulle orecchie qualche genitore. Quindi, libera passeggiata in libreria e libera scelta.

Andiamo sul creativo: disegni da colorare, attività e laboratori da mettere in pratica, ne proponi ogni giorno ai tuoi lettori. Se ora ti dico 5 parole a caso sai inventarmi un gioco o un’attività da proporre ai piccoli lettori di Zebuk? Ti dico: foglia, riso, parlare, camera, fachiro. Cosa ne viene fuori?
Perché un solo gioco, di più non vale? Allora, con le foglie si possono costruire collage bellissimi e creare, per esempio, il bosco degli gnomi. Anche con il riso colorato nascono collage stupendi. Una volta preparati, e sono già due pomeriggi intensi di gioco, si potrebbe creare uno spettacolo teatrale, parlatene con i vostri amici, seduti a terra come i fachiri e progettatelo con attenzione.
Potete farlo in cameretta e invitare tutti i parenti, nonni e zii vanno pazzi per queste cose. 🙂

Echino e la sua nascita: un flash, il primo ricordo che hai di te.
Il mio primo ricordo sono i pensieri felici di Giuli, la mia autrice, e le matite colorate di Elisa Squillace, la mia illustratrice, da lì sono nato!

Zebuk ama leggere più di ogni altra cosa e lo farebbe ovunque e comunque. Che libri ci sono in questo momento sul tuo comodino?
Sul mio comodino Roald Dahl e Rodari non mancano mai e poi negli ultimi tempi mi sono emozionato leggendo È arrivato l’ambasciatore di Annamaria Piccione. Un altro libro che amo, peccato non l’abbia scritto Giuli! è l’albo illustrato La strada di Miro di Tiziana Rinaldi e Antonio Boffa. Mi piacciono anche altri autori contemporanei come Bertarini, Paglia, Pezzetta, Strada, il magico Tognolini e belle case editrici come Lo Stampatello. Sì, lo so, è un po’ affollato il mio comodino, ma che cosa ci posso fare se amo leggere?
Grazie dell’intervista, sì, mi sono molto divertito! A presto… e vedi di non far passare troppo tempo per la prossima intervista!

echino01
photo credits: http://www.echino.it

Grazie a te Echino, noi speriamo che la tua Giuli passi un giorno a parlare con noi di qualche nuova iniziativa, dopo la vostra lista di compiti per le vacanze piena di cose felici!

E voi bambini (piccoli e grandi) all’ascolto, quali compiti sceglierete di fare per le vostre vacanze? 😉

Per acquistare:

Polepole è Silvia, lettrice affamata e da poco tempo molto selettiva, geometra, architetto, perenne studente della vita. Sono nata nel 1973, in un soleggiato ultimo giorno di aprile, ho un marito e due figli meravigliosi, che riempiono la mia vita di emozioni belle. Passerei l’intera esistenza sui libri, con tazza di cioccolata fumante al seguito, senza distogliere lo sguardo se non per farmi conquistare dalla copertina di un altro libro.

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