Perché una casa è anche e soprattutto questo: un luogo che resiste, ovunque tu vada, qualunque cosa tu faccia o diventi. Puoi averne cento, o una sola. Ma conta poco, perché quell’unica può combaciare col mondo.
La recensione di Un luogo a cui tornare, Fioly Bocca
Argea è una scrittrice.
Una donna innamorata, che da tutta se stessa a Gualtiero, il suo fidanzato.
Una sera lui le da l’ennesima buca. Argea è arrabbiata. Con lui e con se stessa per aver creduto all’ennesima promessa di Gualtiero.
Guida veloce, con rabbia. Fuori una pioggia torrenziale bagna le strade. Alza la musica per coprire le lacrime che iniziano a scendere, quando nell’affrontare una curva una sagoma le si para davanti.
Argea si risveglia in ospedale. Accanto a lei c’è Gualtiero.
Non ricorda nulla subito.
Gualtiero le dice che ha avuto un brutto incidente, che è stata fortunata. Ma lentamente Argea ricorda di aver investito un passante.
Zeligo è in coma. Le uniche cose che ha con sè sono una carta di identità scaduta e la foto di un bambino.
Le spiegano che si tratta di un rifugiato bosniaco, un senzatetto, probabilmente ubriaco, e che probabilmente camminava in mezzo alla strada.
Nessuno viene mai a trovarlo. Chi è veramente Zeligo? E chi è quel bambino nella foto?
Spinta dai sensi di colpa, Argea comincia a fare visita a Zeligo. Quando l’uomo finalmente si risveglia a poco a poco le racconta la sua storia.
Determinata ad aiutare Zeligo, Argea non sa ancora che grazie a questo incontro tutto nella sua vita cambierà.
La mia opinione su Un luogo a cui tornare, Fioly Bocca
Una donna in cerca della sua strada.
Un uomo che ha perso tutto.
Un incontro che cambierà due destini.
Con il suo stile poetico e delicato, che ho imparato a conoscere nei suoi precedenti romanzi, Fioly Bocca ci fa capire l’importanza di scegliere di amare, nonostante tutto.
Fioly Bocca vive sulle colline del Monferrato ed è madre di due figli. Laureata in Lettere all’Università degli Studi di Torino, si è specializzata con un corso in redazione editoriale. “Ovunque tu sarai“, il suo romanzo d’esordio nel 2015, è stato un grande successo del passaparola, cui ha seguito “L’emozione in ogni passo“.
I diritti di traduzione dei suoi romanzi sono stati venduti in Germania, Francia, Norvegia, Olanda e Turchia.
Un luogo a cui tornare
Fioly Bocca
Giunti, 2017, 240 pag., € 12.90