1212. La crociata dei bambini perduti, Gino Carosini

Purtroppo sono più numerosi gli uomini che costruiscono muri di quelli che costruiscono ponti. (proverbio cinese)

Dedicato a tutti coloro che abbattono i muri che altri costruiscono.

Una graphic novel tra leggenda e romanzo storico, che racconta una storia che ha in parte il sapore di fiaba, che ricorda un certo pifferaio che raccoglieva bambini per le città…
Ma questa pare essere una storia vera. Oppure no?
Non lo sappiamo ma resta il mistero di un bambino incantatore, che ha convinto migliaia e migliaia di bambini a seguirlo in nome di Dio e della purezza della loro età verso una città lontana, tra mille pericoli e difficoltà.

“[…] trentamila fanciulli in marcia attraverso l’Europa medievale per raggiungere il Santo Sepolcro, tra insidie, violenze, stupore e meraviglia. Un enigma storico? Una leggenda? Una verità sepolta? Non lo sapremo mai.”

Voi la conoscevate questa storia? Io non credo di averne mai sentito parlare, ma è stato un piacere leggerla in formato graphic e credo che sia il modo giusto per invogliare i ragazzi a leggere e a conoscere la Storia. Accattivante, dinamico e creativo, il fumetto attrae l’attenzione e fissa certi dettagli in modo più forte delle lunghe pagine dei libri di scuola.
Sono molte le versioni dello stesso racconto (https://it.wikipedia.org/wiki/Crociata_dei_fanciulli

– Dimmi figliolo, cosa vi ha spinto fino a qui?
– Le voci signore, Deus lo volt! Il mare si aprirà davanti a noi e raggiungeremo Gerusalemme!
– Sarebbe un miracolo!
– Noi crediamo ai miracoli!

Bella lettura, quest’estate passerà nelle mani della mia piccola ragazza, mi auguro che ne trarrà tutti gli insegnamenti opportuni…

Età di lettura: dai 9 anni

1212. La crociata dei bambini perduti
Gino Carosini (illustr. M. Mastroianni)
Il Ciliegio (collana Ciliegine dai 9 ai 99 anni), 2018, pag. 64, € 9,00
ISBN: 9788867715305

polepole
Polepole è Silvia, lettrice affamata e da poco tempo molto selettiva, geometra, architetto, perenne studente della vita. Sono nata nel 1973, in un soleggiato ultimo giorno di aprile, ho un marito e due figli meravigliosi, che riempiono la mia vita di emozioni belle. Passerei l’intera esistenza sui libri, con tazza di cioccolata fumante al seguito, senza distogliere lo sguardo se non per farmi conquistare dalla copertina di un altro libro.

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