Un bambino, una gatta e un cane, Angelo Petrosino

Rimasto orfano, Andrej fu affidato a uno zio, l’unico parente che aveva.
– E ora, che ci faccio con te? – disse l’uomo quando lo portò in una casa circondata da un piccolo orto.
– Quanti anni hai? – chiese al nipote.
– Quasi nove.
(…)
– Ti insegnerò a coltivare quest’orto che sta morendo a poco a poco. Hai mai chiesto l’elemosina?
– No.
– Non è difficile. Tanti bambini lo fanno e, se si mettono d’impegno, portano a casa parecchio denaro. Che ne dici? Vuoi provarci?
– No.
– Conosci soltanto questa parola? (…)

Un bambino, una gatta e un cane è una storia divertente che parla di amicizia e coraggio, di fiducia in se stessi e aiuto reciproco.

La recensione di Un bambino, una gatta e un cane di Angelo Petrosino con le illustrazioni di Sara Not

Andrej è un bambino rimasto orfano che viene affidato allo zio.
Lo zio ovviamente non lo voleva, così si fa convincere a lasciarlo, per soldi, ad un tizio che promette di portarlo ad una famiglia italiana.
Quello che non sa è che questo tizio porterà Andrej a Trieste a chiedere l’elemosina.

Andrej non ci sta e decide di fuggire.

Un bambino, una gatta e un cane, Angelo Petrosino

Rosario è un bambino il cui nonno Ettore regala un cane, che decide di chiamare Ettore.
Ettore è un Jack Russel amato e viziato che abita con i suoi padroni a Schiavonea, in Calabria.

Un giorno due giovani fanno una scommessa: dato che, si sa, i cani hanno un fiuto formidabile, decidono di rapire Ettore e abbandonarlo molto lontano, per vedere se il cane troverà la strada di casa.

Un bambino, una gatta e un cane, Angelo Petrosino

Luna è una gattina bianca, unica della sua cucciolata, che riesce a scampare per un soffio ad un sacco nero di alcuni ragazzi in cui cadono intrappolati i suoi tre fratelli e la mamma che cercava di difenderli.

Un bambino, una gatta e un cane, Angelo Petrosino

Andrej, Ettore e Luna si trovano per strada a Torino. Tutti e 3 non hanno più una casa nè una famiglia, diventano così subito amici, diventando una famiglia l’uno per l’altro fino a quando una anziana signora decide di dare un tetto a tutti e 3…

La mia opinione di Un bambino, una gatta e un cane di Angelo Petrosino con le illustrazioni di Sara Not

Un bambino, una gatta e un cane è un libro di narrativa illustrato per bambini che racconta in modo divertente l’amicizia e il coraggio.
Angelo Petrosino ci racconta di quanto sia importante aver fiducia in se stessi e dare aiuto agli altri.

Un orfano, un cane rapito e una gatta randagia, tre emarginati che non potrebbero essere più diversi e invece si fanno forza e insieme creano una famiglia capace di superare ogni ostacolo.

Il tutto è raccontato con una grande semplicità e simpatia, e intervallato dalle simpatiche illustrazioni di Sara Not, che rendono il libro adattissimo per i bambini dai 9 anni in su.

Un libro di una tenerezza incredibile!

L’autore: Angelo Petrosino

Angelo Petrosino è nato vicino a Taranto nel 1949 e vive a Chivasso (Torino). È stato insegnante, giornalista, traduttore, direttore del periodico «Il Giornale dei Bambini». Attualmente è consulente redazionale della rivista «Pagine Giovani». Scrive testi per ragazzi da più di trent’anni. Molto conosciuti e amati quelli di Valentina, protagonista di più di un centinaio di libri. Ha pubblicato inoltre Le avventure della gatta Ludovica.

L’illustratrice: Sara Not

Sara Not è nata a Udine e ha studiato Arte alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Nel 1995 ha iniziato a lavorare tra Milano e Parigi. Attualmente vive a Trieste e collabora con le più importanti case editrici italiane e straniere nel campo dell’illustrazione per ragazzi e con diversi magazine internazionali.

Un bambino, una gatta e un cane
Angelo Petrosino
Illustratore: Sara Not
Einaudi Ragazzi, 2022, 192 pag., € 13.90

Nicoletta
Classe 1983 anni, romagnola, mamma di due splendidi bambini e di una stella nel cielo. Programmatrice, lettrice e multitasking (o almeno ci si prova!) Mi piace la lettura da sempre, ho voluto una libreria ampia e spaziosa nella casa nuova, che accogliesse tutti i miei libri. A natale, stufo dei libri accatastati ovunque, mio marito mi ha comprato un ereader. Ed è stata la fine…..

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