Adesso torneranno e non saranno più le stesse.
La recensione di L’educazione delle farfalle di Donato Carrisi
A Vion, pittoresco paesino di montagna, si svolge ogni anno un campus per bambine. Si impara a sciare, si alloggia in un bellissimo chalet in centro, si organizzano picnic e giochi. Una meravigliosa esperienza per tutte le partecipanti.
Serena, broker di successo e madre single di Aurora, iscrive la figlia di sei anni a questo progetto. La piccola soggiornerà per una settimana con altre undici bambine insieme a tre tutor.
Tutto bene fino a quando Serena riceve una telefonata nella notte. C’è stato un incendio, lo chalet è distrutto. Però Aurora sta bene, non c’è da preoccuparsi.
Serena a dispetto delle rassicurazione ricevute parte subito per Vion. Ad attenderla l’orribile verità: Aurora è dispersa nell’incendio.
Serena più volte tornerà a Vion per scoprire cosa sia accaduto realmente durante l’incendio. Troppi dettagli non collimano e il suo istinto le dice di continuare a sperare.
La mia opinione su L’educazione delle farfalle di Donato Carrisi
Ho finito L’educazione delle farfalle e sono un po’ perplessa. Il libro è scritto bene? Sì. Lo consiglierei? Non lo so.
Diciamo che se Carrisi per voi, come per me, è l’autore da leggere di corsa col fiato sospeso, lo scrittore di storie cupe capaci di togliere il sonno ecco, questo romanzo lascia un po’ a desiderare.
Se invece volete una storia con una trama comunque ben congegnata ma senza grandi stravolgimenti e che strizza l’occhio al soprannaturale allora quest’ultimo libro è perfetto.
Lo scrittore racconta una vicenda che parla di maternità, voluta o no, di figli perduti e ritrovati, di relazioni affettive, di sbagli e assoluzioni.
I personaggi non sono molti ma tra tutti spiccano Serena, che è protagonista unica e indiscussa, e Adone, il cui animo si divide tra le colpe commesse e la vita ritirata che conduce ora.
Non manca qualche svolta narrativa ben assestata e da un autore bravo come Carrisi non mi aspetto niente di meno però il romanzo, pur essendo ben scritto, mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca.
Sarà che ho trovato lo stile molto diverso dal solito, sarà che forse la trama è fin troppo lineare, o che semplicemente stavolta ha scritto un classico thriller psicologico meno cupo e oscuro del solito ma non posso dire che L’educazione delle farfalle abbia saputo conquistarmi.
Rimane una lettura gradevole se cercate una buona storia sulla caparbietà e il coraggio di una donna che non voleva essere madre ma che lotta fino alla fine per scoprire la verità su sua figlia.
Buona lettura.
L’educazione delle farfalle
Donato Carrisi
Longanesi, 2023, p. 432, €. 23,00
