È dalle donne che può avvenire il cambiamento. Sono loro le guerriere dei diritti umani, dei diritti di tutti. ‘Donna, vita, libertà’ è il loro grido di battaglia. Dobbiamo sostenerle.
Loro cambieranno il mondo.
Una storia che racconta una straordinaria rivolta che vede le giovani iraniane in prima linea contro l’oppressione di un regime arcaico e tirannico.
Volevano rendere le ragazze tutte uguali, invisibili. Anche Giti e le altre professoresse erano invisibili, sotto il pesante chador nero che le donne con impieghi statali dovevano portare. Scuote la testa.
Capisci, Feriel, se qualcuno non ci vede non possiamo esistere.
La recensione di #siamolavostravoce, Elisa Puricelli Guerra
Feriel è nata in Italia ma ha sempre sentito i racconti dell’Iran dai suoi nonni, emigrati nel 1979. Per motivi familiari si trova all’improvviso a Teheran con sua nonna, ha solo quattordici anni e assiste alla morte di una giovane donna, Mahsa Amini, mentre è in custodia della polizia morale perché qualche ciocca di capelli le spunta dal velo, obbligatorio per legge.
Le donne di tutto il Paese si ribellano contro un regime che le vorrebbe invisibili. Feriel e i cugini Bita e Firuz si uniscono a loro, insieme al resto della popolazione.
Nonostante la violenta repressione del regime, i tre ragazzi trovano un modo clandestino per fare arrivare al mondo le voci e le battaglie del popolo iraniano. Finché…
È da quando ho sette anni che mi hanno imposto questo pezzo di stoffa, l’hijab, e non l’ho mai sentito mio. Ma quando ho cominciato ad andare a scuola i miei capelli, tutto d’un tratto, sono diventati un tabù. Se non porto l’hijab non posso studiare, trovare lavoro e nemmeno uscire di casa.
La mia opinione su #siamolavostravoce, Elisa Puricelli Guerra
La storia di Mahsa Amini la conosciamo tutti, purtroppo, come quella di tante altre donne colpevoli solo di essere donne e volerlo affermare in uno stato che nega loro ogni diritto.
Il racconto di Feriel è sentito, toccante, freddo di una realtà incredibile a vedersi e al contempo pieno di un calore umano che a volte sembra essere sparito quando assistiamo ai tg.
Questa canzone è per Mahsa, è per le esecuzioni, per gli spari, per le urla, come il leone, come la notte, per il salice, per il vento, questo è per i corrotti, per il debito del popolo, questo è per la libertà dal carcere, questo è per l’esercito che sostiene il regime, non siamo noi gli aggressori, questo è per l’odio che c’è nel cuore di tutti, questo è per aver raggiunto questi ultimi istanti. (Hichkas)
Siamo la vostra voce di Elisa Puricelli Guerra, pubblicato da Einaudi Ragazzi, accompagna i lettori nell’Iran di oggi, mostrandogli nero su bianco l’ingiustizia e la crudeltà del regime e l’importanza di una mobilitazione continua in tutto il mondo in favore di chi protesta in nome della libertà.
Mostra una realtà dolorosa e terribile, che ha però il pregio di dimostrare la forza di chi lotta insieme contro l’ingiustizia fornendo al lettore due occhiali magici che mettono a nudo la realtà senza i filtri di un governo che copre, maschera, nasconde.
Un romanzo 12+ che andrebbe benissimo tra i libri da leggere in classe per poi discutere e capire. Sempre che sia possibile capire.
Siamo la vostra voce
Elisa Puricelli Guerra
Einaudi Ragazzi, 2023, p. 224, €. 12,00