Notte e giorno, Virginia Woolf

Era una domenica pomeriggio d’ottobre e come molte altre giovani signore della sua classe sociale Katharine Hilbery stava servendo il tè. Questo compito impegnava forse un quinto della sua intelligenza, mentre con la parte rimanente aveva già superato il breve spazio di tempo che separava il lunedì mattina da quel momento alquanto scialbo e col pensiero girava intorno alle cose che normalmente si fanno volentieri alla luce del giorno. Ma anche se rimaneva silenziosa, era chiaramente padrona di una situazione ben conosciuta e propensa a lasciar che essa seguisse per la seicentesima volta il solito corso, senza impegnare nessuna delle sue facoltà mentali inattive.

La recensione di Notte e giorno, Virginia Woolf

Ralph Denham e Katharine Hilbery sono la notte e il giorno.

Ralph è un giovane avvocato, insoddisfatto della sua professione, proveniente da una famiglia umilissima, dedito alla poesia per passione.
Katharine, contrariamente, è l’ultima rampolla di una famiglia agiata, con antenati illustri fra cui un notissimo poeta, ha una casa meravigliosa dove è consuetudine all’ora del the accogliere amici letterati, politici, stranieri in viaggio che visitano la dimora per vedere gli oggetti appartenuti al celeberrimo nonno.

Proprio ad uno di questi appuntamenti i due si conoscono ed è odio a prima vista.
Ralph trova Katharine troppo snob e per questo litiga immediatamente con lei, non nascondendo disprezzo per lei e la sua famiglia.
Katharine non è una ragazza snob, è una donna persa nel suo mondo tutto particolare di sogni e matematica, hobby in cui si rifugia di notte per poter restare a contatto con la realtà.

Poco dopo questo incontro/scontro Katharine si fidanza con un comune amico, Rodney, poeta un po’ impacciato.
Katharine non lo ama, ma semplicemente perché non crede all’amore, non concepisce l’idea di come due esseri separati possano arrivare ad un punto di contatto.
Nemmeno Ralph crede all’amore, pensa che sia una sorta di amicizia e di comunione di spiriti, ma non riesce a concepire il sentimento come passione.
Quando Ralph scopre che Katharine si è fidanzata, qualcosa cambia in lui, la gelosia lo fa impazzire e nasce in lui il desiderio di possedere e dominare questa donna illogica che gli sfugge: la sogna continuamente e le costruisce intorno un alone di magia e fascino quasi soprannaturale. Katharine si rende conto del sentimento di Ralph e cerca di dissuaderlo che quello sia l’amore di cui tanto leggevano nei libri di poesia. Perché l’amore non esiste. Lei comprende che lui è innamorato dell’idea che ha della sua figura, ma non di lei come essere umano, pieno di errori e contraddizioni. Ralph ne è consapevole e per i due inizia un momento straziante in cui cercano di analizzare logicamente ciò che provano l’uno per l’altra.

Come finisce questa storia?
Ovviamente non si dice.
Ma molto si può scrivere invece di Virginia Woolf e del suo genio letterario.

Questo romanzo, la cui trama sarebbe di una banalità assoluta se non fosse scritto da questa donna geniale, è un excursus che la Woolf compie all’interno dei sentimenti umani, con una capacità introspettiva sbalorditiva.
Encomiabile, ad esempio, come lumeggia la personalità della madre di Katharine, questa donna improbabile che ogni tanto appare con le braccia piene di rami presi dalla tomba di Shakespeare e attraverso i quali cerca di convincere la figlia a lasciarsi andare ai sentimenti.
Tratta in maniera esemplare la solitudine in cui tutti noi viviamo alla fine, l’incomunicabilità dei sentimenti e nel contempo il desiderio e bisogno di farsi comprendere.

Ralph alla fine si alzò e avvicinò malinconicamente la fronte al vetro della finestra. Fuori era la verità e la libertà e il senso di infinito che solo la mente solitaria riesce ad avvicinare senza mai poterne parlare a nessuno. Quale maggior sacrilegio che violare quanto stava cercando di raggiungere, per comunicarlo ad un altro essere umano?

Eppure, nonostante tutto, la comunione fra anime diverse ma affini è possibile.

NOTTE E GIORNO
Virginia Woolf 
Enaudi Editore, 1987, 404 pag., € 16,53

over quaranta, mamma, geometra e creativa con una fresca passione per il web e una vecchia passione per i libri in tutte le forme sia cartacea che digitale

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