“[…] La sua cattiveria mi ha permesso di ripassare tutte le materie che dovevo studiare per domani. E’ questo il segreto per vincere! Trasformare le difficoltà che la vita ti mette davanti in opportunità per diventare sempre più forte. D’ora in poi, questa sarà la mia regola di vita. L’unica regola che dovrò avere sempre ben presente. Incisa a caratteri di fuoco nella mia mente. In ogni situazione, anche nella più difficile, dovrò riuscire a scovare sempre e comunque una opportunità per migliorarmi. Per quanto tristi e dolorose saranno le situazioni che d’ora in poi mi troverò ad affrontare, prometto che riuscirò a intravederci sempre e comunque un’opportunità di crescita. Sempre! […]”
Questo è un piccolo passo del libro di Lucio Schiuma, uno dei nostri Nuovi Autori: Sarò come Garrincha, è la sua opera prima.
Un libro che forse solo per caso è capitato proprio nelle mie mani. Oppure un libro che proprio quel ‘caso’ ha voluto capitasse nelle mie mani, per un qualche motivo.
Un libro che mi ha particolarmente commosso, denso, che mi ha fatto ancora una volta rendere conto di quanto noi tutti siamo chiamati ad essere artefici e protagonisti della nostra vita, affrontando le prove che questa ci mette davanti, in prima persona e con tutta la grinta e la forza d’animo possibili.
Marco è un ragazzino che soffre. La sua famiglia è composta da una madre in preda alla più tremenda delle depressioni. Che l’ha portata ad un tentativo di suicidio.
E basta.
Perché un padre non lo ha. Non nel vero senso della parola, almeno, dato che quello che dovrebbe esserlo è un mostro di violenza e di cattiveria, che coglie ogni occasione per disprezzarlo, per rovesciargli addosso tutto l’odio di cui è capace, per portarlo sull’orlo di un baratro da cui difficilmente si torna sani…
Ma Marco fortunatamente riesce a svoltare, nonostante tutto; riesce a trovare la forza ed il coraggio necessari per affrontare tutte le angherie che questa sua ancora giovane vita gli ha già posto: Carlos è il suo angelo custode in questo percorso; uno strano tipo, schivo, chiuso e solitario, che però lo prende per mano come un padre e gli svela il segreto per riuscire a prendere in mano le redini della sua esistenza, a tornare ad essere il ragazzino felice e promettente di un tempo.
E poi c’è l’Amore, quello con la A maiuscola, il primo, quello per cui si farebbe qualsiasi cosa, quello che è capace di fare il miracolo, di trasformare un fin troppo mite agnellino in una tigre con gli occhi di fuoco: Laura, la più bella e la più brava della classe, distante anni luce da lui, ma forse vicina molto più di quello che lui crede…
Con questi importantissimi ingredienti, veri, genuini, salutari, Lucio Schiuma riesce a rendere piacevole anche una realtà dura come quella capitata a Marco.
Ci insegna – portando come esempio personaggi importanti che hanno ottenuto il loro successo a dispetto delle poche possibilità che la vita aveva dato loro, Garrincha per primo – come sia possibile farcela anche quando tutto sembra contro di noi.
Ci regala un magico quaderno di frasi da leggere e rileggere nei momenti critici della vita.
Ci dimostra che non è impossibile ottenere l’obiettivo che desideriamo fermamente: l’importante è desiderarlo con tutti noi stessi. E lottare per ottenerlo.
A far da corona a questa storia un’invenzione, vera: le tecniche mnemoniche usate da Marco per tornare a vincere nella scuola e nella vita sono state realmente inventate e brevettate da Lucio Schiuma, e sono spiegate in maniera molto efficace nel libro.
Scritto con uno stile molto descrittivo, che forse a volte rallenta un po’ la lettura, alla fine mi son resa conto che anche questo modo di scrivere, in questo libro, ha probabilmente un suo perché: in Sarò come Garrincha ho trovato un voler andare alla ricerca di se stessi, una particolare analisi interiore del protagonista (ma anche di tutti noi che leggiamo, alla fine), un cercare i dettagli più maniacali nelle situazioni, nei luoghi, nei sentimenti provati, per andare a fondo il più possibile alla ricerca di sé e del proprio Io.
Una specie di ‘romanzo di formazione’.
Che forse è un termine di paragone un po’ azzardato, per carità, ma forse no. Perché in fondo questo libro è il racconto di un percorso di crescita. Perché in fondo Marco è un ragazzino di quindici anni che affronta situazioni molto più grandi di lui con una maturità quasi incredibile per uno della sua età; eventi anche drammatici, che metterebbero a dura prova persone adulte con tanta esperienza sulle spalle, e non solo: Marco sta anche vivendo la sua adolescenza, con tutte le problematiche e le difficoltà che questa comporta, soprattutto se la si vive senza una guida ed un esempio forti alle spalle.
Forse quella maniacale attenzione per il dettaglio, quella scrittura così ‘abbondante’, serve anche a questo: a non perdersi in qualcosa così tanto più grande di noi, a non rischiare di essere travolti dagli eventi, a cercare di controllare tutto il controllabile per non soccombere…
In tutti i casi, Sarò come Garrincha è stata una lettura coinvolgente, commovente, entusiasmante, che consiglio a tutti.
Perché a tutti può capitare di sentirsi incompresi, a volte; a tutti può capitare di trovarsi ad affrontare una situazione ‘contro’ ed aver bisogno di leggerci la propria personale ‘opportunità di crescita’; a tutti può capitare di credere per un attimo che sia impossibile andare avanti… per questo è bene sapere che c’è sempre un modo per “trasformare le difficoltà in opportunità di diventare più forte”!
L’autore
Lucio Schiuma è nato a Pisticci (Matera) il 12 maggio 1970. Si è laureato in Scienze Politiche con 110 e lode, ha conseguito un Master in Management delle Organizzazioni Sportive ed è stato vincitore di una borsa di studio presso il Settore Tecnico della Federazione Italiana Gioco Calcio di Coverciano. Ha maturato esperienze professionali in campo universitario, presso la cattedra di Diritto Costituzionale Italiano e Comparato, ed in campo sportivo grazie all’ideazione di piani di marketing per la Nazionale Italiana di Calcio.
Sarò come Garrincha è il suo esordio letterario.
Un grazie a Lucio Schiuma per questo regalo e una buona lettura a tutti voi… 🙂
SARO’ COME GARRINCHA
Autore : Lucio Schiuma
Croce Libreria (collana L’oziosapiente), 2010, 352 pag.
ISBN 9788864020747
Libro straordinario,da leggere assolutamente, e consigliare a tutti.Bellissima la recenzione di zebuk, che secondo me coglie in pieno gli aspetti essenziali del libro, oltre alle rivoluzionarie tecniche mnemoniche che sono una grande invenzione dell’autore.
Ho letto questo libro su indicazione di un amico.Inizialmente scettico,convinto di imbattermi in trattazioni calcistiche,sono stato rapito dall’intensita delle situazioni di vita,approfonditamente descritte,che mi hanno per certi versi commosso ed emozionato.Qui dentro c’è tutto:sofferenza,disperazione,incomprensione…..ma soprattutto l’incrollabile forza di volonta’che trasforma le difficolta’ in opportunita’.Condivido in pieno la recensione di Zebuk che classifica il libro come “romanzo di formazione”perche credo anch’io che sia il racconto di un percorso di crescita.Complimenti all’autore.
E’ difficile poter descrivere in poche righe questo romanzo STRAORDINARIO ma soprattutto emozionante e commovente.Più lo si legge,più si vuole arrivare a conoscere il finale.E’ un vortice di emozioni,sensazioni,sofferenza ma anche tanta cattiveria”gratuita”.Però da tanta sofferenza e disperazione che ne è uscito fuori il riscatto finale….la volontà di dimostrare che si può sempre riuscire nella realizzazione dei propri sogni,che tutto è possibile,avendo il coraggio e la determinazione di guardare avanti.Il grande dolore è stato determinante nel far esplodere nell’animo dell’autore tutta la volontà di rialzarsi e combattere.Quindi ragazzi prendete esempio,afferrate con le mani la vostra vita perchè solo voi siete padroni di essa e soprattutto solo voi potete diffenderla.Ottima la recensione di Zebuk che ha colto in pieno l’animo dell’autore.All’autore tutta la mia stima e rispetto.