Intervista a… Claudia Porta

Dopo aver parlato del suo libro, averlo letto e recensito, veniamo finalmente ad un’intervista aperta con Claudia Porta, l’autrice di La mia mamma sta con me, disponibile anche in formato e-book qui.
Ammetto di essere particolarmente emozionata, nel fare questa intervista: Claudia la seguo da tanto tempo, partecipo alla sua vita, raccontata per mezzo del blog e a tutte le avventure che ha affrontato, in cerca di questa mitica Casa nella Prateria che ha saputo rendere reale, con l’aiuto di suo marito e della sua bella famiglia…

Le domande che tutti vorremmo farle ce le ho qui accanto a me. Le domande che cercano di scoprire come fa a far tutto, come è riuscita a conciliare lavoro, casa, vita sociale e tutto il resto, pur rimanendo sempre così semplice e non facendo mai sparire quell’entusiasmo che sembra farla da padrone a casa sua… forse sta proprio lì il trucco!

Ma veniamo alla nostra intervista:

Claudia, tu sei riuscita nell’impresa più invidiabile, forse, nella vita di una donna: conciliare tutto il necessario per essere non perfetta ma completa. Quali sono le tre parole magiche che te lo hanno permesso?
Determinazione, flessibilità, organizzazione

Il lavoro da casa: nel tuo libro racconti degli errori e dei meriti che hanno contribuito a far decollare la tua impresa. Il più grande errore ed il più grande merito?
Il più grande errore è stato quello di sprecare tempo ed energie nel tentativo di giustificare le mie scelte con chi mi attaccava ingiustamente. Il più grande traguardo è stato proprio imparare ad accettare il fatto che non si può piacere a tutti e che l’importante è essere a posto con la propria coscienza. Per quanto riguarda i meriti…. Penso che il più importante sia la flessibilità, che mi ha permesso di cogliere al volo opportunità impreviste e di rinunciare a progetti che non decollavano. Sono sempre pronta a cambiare direzione, se mi accorgo che non sto andando in quella giusta per me e per la mia famiglia.

Stai lavorando a tantissimi progetti, che spesso e volentieri si basano sulle tecniche della pedagogia Montessori. Quale futuro vedi oggi per questo modo di interagire coi bambini? Quali sono i pregi ed i difetti del metodo Montessori a tuo parere?
Il pregio principale è che aiuta a sviluppare l’elasticità mentale. La Montessori diceva “Non sappiamo come sarà il mondo nel quale vivranno i nostri figli, allora insegnamo loro ad adattarsi”. Per quanto riguarda i difetti… Nel metodo in sé, personalmente, non ne ho trovati. Molto dipende però, oltre che dal metodo, dalle persone che lo applicano.

Sei moglie e madre di tre figli, e lavori, anche, da casa: raccontaci una tua giornata-tipo
Al mattino mi alzo alle sei per poter fare yoga e bere un caffè in santa pace. Nel frattempo i bambini si alzano e iniziano a prepararsi. Dal mese di gennaio anche la più piccola ha iniziato ad andare a scuola. Questo mi permette di dedicare tutte le mattine al mio lavoro. Due pomeriggi a settimana, lavoro nella scuola che frequentano i miei figli, proponendo laboratori creativi.
Al ritorno da scuola (alla Montessori non ci sono compiti) stiamo insieme, tra giochi, ricerche, attività creative e preparativi per la cena e poi per la notte.
Dopo aver messo a letto i bambini, torno al mio lavoro, scrivendo o dedicandomi alle mie creazioni.

Un libro deve poter dare piacere sia a chi lo legge che a chi lo scrive. Cosa ti ha saputo regalare “La mia mamma sta con me”? Quali sono stati i suoi insegnamenti, in positivo e in negativo?
Mettere tutto nero su bianco mi ha aiutata a comprendere l’importanza dell’organizzazione. Mi sono accorta che le mie giornate (e Ie mie settimane) erano molto più regolari di quanto pensassi, e che sfruttando questa regolarità potevo essere ancora più produttiva.

Un grande grazie a Claudia per questa intervista, cercheremo di utilizzare al meglio i suoi consigli per riuscire anche noi ad essere più organizzate, flessibili e determinate. Almeno, ci proviamo… nel frattempo leggiamo e rileggiamo il suo libro! 😉

Polepole è Silvia, lettrice affamata e da poco tempo molto selettiva, geometra, architetto, perenne studente della vita. Sono nata nel 1973, in un soleggiato ultimo giorno di aprile, ho un marito e due figli meravigliosi, che riempiono la mia vita di emozioni belle. Passerei l’intera esistenza sui libri, con tazza di cioccolata fumante al seguito, senza distogliere lo sguardo se non per farmi conquistare dalla copertina di un altro libro.

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