Tempo fa vi abbiamo presentato La fattoria della libertà, abbiamo conosciuto meglio Laura e Chiara e abbiamo parlato insieme del libro dopo averlo letto.
E’ ora giunto il momento di fare due chiacchiere con l’autrice e con l’illustratrice di questa bella storia: le abbiamo beccate tutte e due, per un’intervista doppia molto interessante… 😉
A sinistra Laura Castellani, in basso Chiara Raineri
Laura e Chiara, bentrovate! Due donne e due mamme che lavorano insieme ad un libro: parlandoci da donne a donne… che soddisfazione! E allora parlateci un po’ di voi, dei vostri sogni e della vostra vita:
Come vi siete trovate a fare questo lavoro? È un obiettivo raggiunto oppure una svolta inaspettata della vita?
Laura: Direi che è un sogno che si è realizzato. Avevo mandato questo mio romanzo breve a Leone Editore e dopo solo un mese mi ha telefonato dicendo che gli è piaciuto e che l’avrebbe pubblicato nella collana gli “Scapestrati”. Serviva però un buon illustratore e gli ho suggerito Chiara con cui avevo già fatto altri progetti libri che hanno pure vinto dei premi e con cui c’è feeling artistico. Il risultato finale mi ha stupita proprio per la bellezza e la ricercatezza delle illustrazioni.
Chiara: Probabilmente fa parte del mio percorso di ricerca artistica, che è partito dalla pittura, per poi spostarsi sulla scenografia e infine, un po’ per caso, farmi innamorate del mondo dell’illustrazione per l’infanzia.
I personaggi del libro: da dove nascono e come mai sono proprio così? Somigliano a qualcuno o sono solo frutto della fantasia? Come avete lavorato, insieme, per creare Lirà, Pigallo, Kirikiri, Balla e tutti gli altri?
Laura: Sono solo frutto della mia fantasia. Io ho scritto il romanzo visualizzando i miei personaggi, poi Chiara l’ha illustrato disegnando i suoi protagonisti. Ognuna di noi ha mantenuto il suo ruolo senza interferire con il lavoro dell’altra.
Chiara: Per illustrare i protagonisti della storia sono partita dalle descrizioni di Laura senza però volutamente chiederle come se li immaginava (questo per non essere influenzata!); poi mi sono un po’ documentata sulle specie di animali a cui si fa riferimento (infatti non le conoscevo dato che alcuni sono animali molto rari o in via di estinzione) e da qui è partita la mia immaginazione e la mia matita!
La libertà: i personaggi della storia imparano alla fine quanto sia importante saperla costruire da soli. Come si è svolta la vostra personale ricerca della libertà?
Laura: Personalmente devo dire che non ho mai concluso questa mia ricerca. La libertà è fondamentale per crescere e migliorarsi in ogni campo.
Chiara: Nella mia esperienza la libertà è una modalità con cui cerco di affrontare la vita, procedendo a piccoli passi e cercandola nelle scelte di ogni giorno…
Lavorare insieme per un sogno comune. Unire le forze per ottenere qualcosa da condividere con le persone a cui teniamo. È quello che fanno i nostri piccoli eroi, quello che fanno tanti di noi, tutti i giorni… e la vostra esperienza? Quale consiglio dareste ai nostri piccoli lettori (e anche a noi grandi, s’intende…)?
Laura: Sembrerà retorico ma io vorrei dire a tutti di non smettere di sognare e di mettercela tutta per realizzare i propri sogni grandi o piccoli che siano.
Chiara: Io credo che il segreto sia nel vivere ogni giorno in modo pieno e consapevole, stando dentro alla realtà di quel momento, bella o brutta che sia, cercando di non mettere mai da parte l’obiettivo a cui tendere.
A cosa state lavorando in questo periodo?
Laura: Io a una storia per adolescenti aspettando che venga pubblicato, spero a breve, il nostro nuovo libro “La vita non è un gioco” che ha vinto il Premio Speciale Comitato Gemellaggio – Città di Reole al XIII Concorso Internazionale “Syria Poletti: Sulle ali delle farfalle”.
Chiara: In realtà sono in pausa di riflessione…. La mia seconda bimba ha 4 mesi e in questa fase le mie forze e i miei pensieri sono dedicati a lei. Credo che potrà essere lei con il fratello più grande, la fonte di ispirazione per un prossimo progetto…
I vostri libri nel cassetto, quelli che sognate di scrivere ed illustrare?
Laura: Ne ho talmente tanti che elencarli tutti sarebbe impossibile. Comunque spero che ognuno di loro trovi l’editore giusto che si innamori proprio di quella storia.
Chiara: Sto aspettando di essere nuovamente ispirata dai miei bimbi, dai loro pensieri, dai loro sorrisi..
E quali invece, domanda d’obbligo su Zebuk, i libri sul comodino?
Laura: Sono tornata dalla Fiera del libro per ragazzi di Bologna piena di titoli di albi da comprare. Si aggiungeranno a circa i trenta che devo ancora leggere e che sono la mia compagnia serale prima di dormire.
Chiara: Ogni sera c’è un albo illustrato diverso, che sceglie mio figlio, che leggiamo assieme e con il quale ci addormentiamo!
Grazie a Laura e Chiara per la chiacchierata, in bocca al lupo per i vostri prossimi impegni e… vi aspettiamo con le nuove “creature”! 🙂