Cattiva maestra televisione, Karl R. Popper

“Una democrazia non può esistere se non si mette sotto controllo la televisione, o più precisamente non può esistere a lungo fino a quando il potere della televisione non sarà pienamente scoperto.”

Karl R. Popper, filosofo e studioso di pedagogia in questo saggio fa delle considerazioni sulla televisione e sulla capacità che ha di influenzare soprattutto i comportamenti dei bambini.

Concordo con la maggior parte delle sue idee, infatti anche secondo me la televisione diventa sempre più scadente, perchè è davvero difficile trovare persone in grado di fare programmi di qualità per venti ore al giorno.

Inoltre la maggior parte dei programmi è piena di scene di violenza.

Popper sostiene che per fare televisione ci vorrebbe una patente, ossia un’autorizzazione. Questo saggio molto interessante ha fatto molto discutere, infatti la tv è come una maestra, i bambini passano davanti ad essa circa quaranta ore alla settimana, diventa una cattiva maestra perché trasmette programmi con molta violenza.

Dalla Tv i bambini traggono molti modelli da imitare che sono spesso modelli sbagliati,  in quanto non che non sono ancora in grado di distinguere la realtà dalla finzione.

La Tv peggiora sempre di più perché manda in onda solo quello che piace alla gente, quello che fa audience.

E voi cosa ne pensate?

 

Cattiva maestra televisione
Karl R. Popper
Marsilio, 2002, p.127

Classe 1972, mamma di due adolescenti, moglie, assistente personale del direttore di una casa editrice, segretaria di una scuola di musica, amante dei libri e della musica.

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