L’ora del tè, Alexander McCall Smith

Precious Ramotswe, donna di corporatura  “tradizionale” è la titolare della Ladies’ Detective Agengy N. 1 prima agenzia investigativa femminile del Botswana.
Insieme alla sua fida assistente signorina Makutsi dai grandi occhiali e la pelle difficile,si troverà ad indagare su un caso calcistico, infatti il presidente dei Falchi del Kalahari si rivolge all’agenzia per scoprire quale dei suoi giocatori tradisce la squadra , che da ormai troppo tempo ha un rendimento decisamente deludente. Per le due donne il mondo del calcio è decisamente sconosciuto, ma non si lasciano scoraggiare dalle novità e si buttano a capofitto nell’indagine nonostante la signorina Makutsi sia preoccupata per il suo fidanzato insidiato da una “rubamariti” e la signora Ramotswe lo sia invece per il suo fedele furgoncino che ha deciso di lasciarla.
Per fortuna a consolarle non manca mai una buona tazza di tè.

La signora Ramotswe guardò l’orologio. “Bè, signorina, il tempo passa. E’ già l’ora del tè, e abbiamo ancora molto lavoro da sbrigare.”
“Accendo il bollitore” disse energicamente la signorina Makutsi. “Abbiamo avuto un grosso shock stamattina, e il tè ci aiuterà a superarlo. E’ una virtù del tè. Ed è risaputo.”

Un libro che all’inizio ho un po’ faticato a seguire per una sorta di eccessiva semplicità della narrazzione , ma poi ho cominciato ad affezzionarmi ai personaggi e al loro modo di affrontare la vita con semplicità, perchè anche le cose apparentemente più complicate si possono risolvere magari con l’aiuto di una buona tazza di tè.

L’ora del tè
Alexander McCall Smith
Guanda 2011, 250 pagine,

Se vi abbiamo incuriosito potete cliccare qui :

 

 

Elisa
over quaranta, mamma, geometra e creativa con una fresca passione per il web e una vecchia passione per i libri in tutte le forme sia cartacea che digitale

1 COMMENT

  1. Adooooooro McCall Smith.Sono andata a conoscerlo all’Edinburgh Book Festival l’anno scorso ed e’ una persona deliziosa. Io personalmente seguo la saga di Isabel Dahlousie. Messaggio per Silbietta: non perderti il festival!!! Tu che sei lassu’ ….e vai a guardare i miei post a proposito su unestateinscozia.blogspot.it. Ciao Scake

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