Il sole si avviava lungo la sua discesa serale, tuffandosi tra le montagne come una fettina d’arancia in un bicchiere di Martini.
Il treno avanzava lentamente con prudenza, quasi fosse consapevole della presenza del ghiaccio nero sotto la neve, ma in qualche modo andava avanti. Portando con sé almeno quelli di loro che ancora potevano andare avanti.
La recensione di In treno con l’assassino di Alexandra Benedict
Vigilia di Natale, da Londra parte l’ultimo treno notturno diretto in Scozia. Il meteo è implacabile, la neve scende copiosa e i passeggeri cercano di socializzare per far passare prima il tempo.
A bordo, dopo la fermata di Edimburgo, ci sono diciotto persone. Roz, ex poliziotta in pensione anticipata, sta andando a trovare la figlia in procinto di partorire, Phil e la famiglia tornano a casa per le vacanze, quattro studenti dell’università si allenano per vincere un’importante borsa di studio e infine ci sono Meg, famosa influencer, e il fidanzato Grant, giovane affascinante ma dall’aria scontrosa.
Il viaggio viene interrotto da un problema sui binari: un albero è caduto e il treno per evitarlo deraglia. Questa però non è l’unica brutta notizia. Meg viene trovata morta nella sua cabina. Incidente o omicidio?
La mia opinione su In treno con l’assassino di Alexandra Benedict
Chiaro omaggio a Arthur Conan Doyle e ad Agatha Christie, In treno con l’assassino è un giallo piacevole da leggere. Se l’altro romanzo dell’autrice, A cena con l’assassino ci portava nei segreti di una famiglia e tra le stanze di una grande casa inglese sommersa di neve durante le feste, questa volta Alexandra Benedict scava tra il non detto di quelli che all’apparenza sono tutti estranei svelando piano piano i segreti nascosti negli anni, i traumi e le paure di persone molto diverse tra loro.
La vicenda è ben architettata anche se il finale non mi ha convinta pienamente. Il romanzo dà ampio spazio alla violenza di genere, al tradimento e alle scelte sbagliate unendo l’inchiesta al passato di alcuni personaggi chiave.
Nel complesso è un giallo che si legge velocemente e che ha un’ambientazione perfetta perché cosa c’è di più claustrofobico dell’idea di essere bloccati in mezzo al nulla, con la neve alta, e un potenziale assassino come compagno di viaggio?
Come al solito l’autrice all’inizio del libro ci dice con quali riferimenti letterari e culturali giocherà nel corso della narrazione e alla fine ci regala tre quiz a tema natalizio con cui metterci alla prova e anche una ricetta perfetta per affrontare le giornate più uggiose.
Buona lettura.
In treno con l’assassino
Alexandra Benedict
Newton Compton, 2023, p. 288, €. 9,90