Era stato facile scappare di casa, niente di che. La parte difficile era resistere. Il difficile era provare a fare da soli ancora un po’. Trovare una piccola luce nel buio, uno spiraglio.
La recensione di Il mare ci aspettava di Antonio Ferrara
Rocco ha un solo desiderio finita la scuola: andare al mare. Inutile chiederlo ai suoi genitori che quando sono insieme litigano talmente tanto che spesso la mamma va a dormire da un’altra parte e allora il padre beve e diventa cupo e di mano lesta.
Rocco sa che se vuole una cosa deve pensarci da solo. Così prepara uno zaino con poche cose, inforca la bicicletta e inizia a pedalare.
La strada è lunga e assolata, il caldo morde e la pancia brontola perché i panini preparati finiscono in fretta.
Durante il viaggio incontra Rosa che decide di andare al mare con lui.
Per i due ragazzi saranno giorni di avventure, anche molto pericolose, e di scoperta di quanto sia difficile diventare adulti.
La mia opinione su Il mare ci aspettava di Antonio Ferrara
Storia di fuga e di formazione, Il mare ci aspettava è insieme avventura e crescita, scoperta del mondo e di sé stessi.
Rocco e Sara hanno entrambi una vita in famiglia da cui scappare, una è troppo amata e l’altro invece troppo poco.
Tra strade assolate, notti buie in cui dormire sotto le stelle, pance da riempire e lucciole con cui danzare i due ragazzi vivranno giorni intensi e indimenticabili inseguendo il sogno del mare e della libertà e imparando che essere adulti è difficile ma bello.
Buona lettura.
Il mare ci aspettava
Antonio Ferrara
Einaudi Ragazzi, 2024, p. 144, €. 11,00
