L’ultima equazione, Mark Alpert

David Swift, docente di storia della scienza alla Columbia University, viene chiamato d’urgenza al capezzale del suo vecchio professore di fisica, Hans Kleinman, aggredito e torturato da uno sconosciuto.
Poco prima di morire, l’uomo, che cinquant’anni prima era stato uno degli assistenti di Albert Eeinstein, riesce a dire a David che qualcuno sta cercando di impossessarsi della teoria unitaria dei campi, che può essere usata per scopi bellici, e gli fornisce un codice numerico per rintracciare gli appunti di Einstein e tenerli al sicuro.

Subito dopo la sua morte, David viene preso di mira dall’FBI e dal torturatore di Kleinman. Inizia una caccia all’uomo senza esclusione di colpi.
Riuscirà David a trovare la teoria prima dei suoi inseguitori?
Chi si nasconde dietro lo sconosciuto assassino? Quali sono i segreti della teoria di Einstein?”.

Romanzo di esordio di Mark Alpert, giornalista scientifico laureato in astrofisica e appassionato della Teoria della Relatività, “L’ultima equazione” è un thriller originale per l’argomento (chi l’avrebbe mai detto che la fisica potesse essere così avventurosa?), un po’ meno per le ambientazioni.
Man mano che il romanzo si sviluppa, infatti, si avverte come un senso di dejà-vu, di già letto altrove.
Un po’ Codice da Vinci, un po’ Il fuggitivo, un po’ “24”, riesce comunque ad essere una lettura piacevole e scorrevole, senza risultare noioso.

LA STORIA È RICCA DI COLPI DI SCENA, CHE ACCRESCONO LA CURIOSITÀ DI CHI LEGGE DI ARRIVARE ALLA FINE PER CAPIRE COSA ACCADRÀ.

Ogni personaggio è descritto in modo particolareggiato e, con lo scorrere delle pagine, si aggiungono tasselli importanti delle loro personalità e delle loro vicende personali che aiutano a capire i loro comportamenti.
Concludendo, “L’ultima equazione” è un buon thriller, da leggere tutto d’un fiato.

L’ULTIMA EQUAZIONE
Mark Alpert
Editrice Nord, pag. 376, ISBN 9788842915737
€ 18,90, Anno 2009
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40enne, mamma di una ex Vitellina, moglie di un cuoco provetto. Le mie passioni: lettura e scrittura. E ZeBuk. Fresca Expat in quel di Londra, vago come un bambino in un negozio di giocattoli nei mercatini di libri usati. Forse è questo il Paradiso!

6 COMMENTS

  1. Mi hai parecchio incuriosito, ed oggi, per questo libro, ho fatto la mia prima prenotazione on line alla biblioteca. Appena riesca a capire come (e quando ritirarlo) ti faccio sapere!

    • Nella mia biblioteca le prenotazioni online vanno ritirate direttamente alla biblioteca dove c’è il libro (quindi x me equivarrebbe a farmi dei kilometri) , mentre le prenotazioni fatte direttamente dalla bibliotecaria vengono consegnate in loco , non so se tutti i sistemi bibliotecari agiscono così , infatti io controllo online e poi prenoto in biblio 🙂

    • Ho parlato con la bibliotecaria, mi ha detto che quando arriva in biblioteca (è un prestito interbibliotecario) avvisa lei! Anche perchè è vicino a casa mia!

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