La prima terra dove sbarcò Colombo è una isola corallina delle Bahamas, lunga 13 miglia e larga 6, interamente circondata da pericolose scogliere subacquee. Trovato un varco, le lance portarono a terra l’Ammiraglio e i suoi uomini con le bandiere spiegate. Tutti si gettarono in ginocchio ringraziando il Signore: per riconoscenza l’isola fu chiamata San Salvador, e ancora oggi questo è il suo nome.
Abbiamo parlato di viaggi fantastici e di viaggi reali, questo mese. Lo abbiamo fatto raccontando di viaggi mirabili di antichi esploratori, di ricerche scientifiche e di viaggi alla scoperta di mostri marini che si rivelano tutt’altro…
Oggi vi raccontiamo la storia di Cristoforo Colombo e del suo viaggio alla scoperta dell’America. O meglio, il racconto di un errore che portò a scoprire un mondo ancora sconosciuto. Perché anche dagli errori si può tirar fuori qualcosa di buono, no? 😉
Abbiamo trovato questo libro in biblioteca e ci siamo divertite a studiare le figure e gli schemi, gli spaccati delle navi con tutti i particolari descritti in modo piuttosto preciso, le piante esotiche e gli ambienti così diversi dai nostri. Si tratta di un libro vecchiotto, certo, ma è abbastanza indicato per i bambini curiosi di scoprire tutto tutto tutto su Colombo e sul suo viaggio.
Il racconto parte dalla testardaggine di Colombo e della sua convinzione di poter arrivare alle Indie passando da ovest, spiega nei dettagli la partenza tanto attesa, la composizione dell’equipaggio, la vita a bordo e la descrizione del mondo nuovo, dei popoli e dell’ambiente. Se avete voglia di partire per un viaggio fantastico, questo è uno dei libri giusti!
Allora, venite anche voi sulle caravelle insieme a noi?
Età di lettura: dai 6 anni
Il viaggio di Colombo
Piero Ventura e Gian Paolo Ceserani
Mondadori, 1978, pag. 32