Parlare di Fukiage vuol dire richiamare alla mente brutti ricordi della mia famiglia, perciò finora ho sempre cercato di ritardare questo momento, e anche con mia sorella, che se n’è andata insieme a me, non sono mai riuscita a parlarne
La recensione di Le strane storie di Fukiage, Banana Yoshimoto
Mimi e Kodachi sono due sorelle gemelle cresciute nella cittadina di Fukiage e allevate da una coppia di amici dei genitori da quando in un incidente stradale il padre è rimasto ucciso e la madre giace tuttora in coma.
Compiuti i diciotto anni Mimi e Kodachi decidono di trasferirsi a Tōkyō, dove vivono una vita tranquilla e piuttosto spensierata, ciascuna intenta a inseguire le proprie inclinazioni.
All’improvviso, però, Kodachi svanisce nel nulla. Mimi torna a Fukiage per cercarla, e incontra personaggi misteriosi, scopre verità e leggende molto misteriose sulla propria famiglia e su se stessa.
L’intero romanzo, apparentemente leggero e quasi inconsistente, è un’occasione di riflessione sui sentimenti e sulla capacità di cambiamento che ognuno di noi deve avere per trasformarsi nella versione migliore di sé stesso.
Un libro che a molti non sembra stato scritto dalla Yoshimoto. Eppure…
Fukiage è un luogo particolare, una specie di isola remota circondata dal mare e dalle montagne su cui si raccontano storie misteriose. In qualche modo si intuisce quali di queste siano vere, e da adulta mi sono resa conto che le persone fanno di tutto per renderle credibili. Solo andando via da qui ho scoperto che posto eccentrico sia.
La mia opinione su Le strane storie di Fukiage, Banana Yoshimoto
Come tanti, mi sono innamorata di Banana Yoshimoto leggendo Kitchen. Anzi, proprio a lei devo la mia idea di sviluppare una tesi intorno alla cucina.
Poi in realtà ho letto poco altro di questa autrice, non so il motivo preciso ma non ho più trovato il momento adatto.
Le strane storie di Fukiage è un libro sognante, delicato e misterioso al tempo stesso. A qualcuno – anche a me in certi momenti – è parsonoioso e inconcludente.
Mimi è un personaggio così particolare che trovarle una definizione è difficile perché, istante per istante, se ne legge un lato ed anche il suo opposto: in certi momenti ho detestato la sua pacatezza, in situazioni che avrebbero dovuto turbare alquanto, in altri tornare al suo fare calmo e impassibile mi ha aiutato a capire dove volesse arrivare. Il suo personaggio ci guida in un percorso a ritroso nel passato e nella nostra anima, alla ricerca del giusto innesco per “il cambiamento che può trasformarci nella versione migliore di noi stessi”.
Il torpore che pervade tutto il libro non si solleva mai, come la nebbia, e contagia tutto ciò che ha intorno, fino a quando…
Sono solo addormentata. Mi trovi nel mondo dei sogni.
Kodachi
Ma dovete leggere fino alla fine per trovare una luce, la vostra luce.
Le strane storie di Fukiage
Banana Yoshimoto
Feltrinelli, 2022, P. 160, €. 15,00